città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] , montanaro, villico, zotico, ecc., tutti possibili in accezione spreg. o scherz.: Paolino, a intendere queste novità, rimase un momento a bocca aperta, coll’aria goffa del campagnolo che vede per la prima volta il santo Duomo (E. De Marchi). ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso...
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato più vicino all'etimo (s. è in rapporto...