(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Il quale ultimo era altra natura, altra cultura; ma portò ad altissimo grado tendenze e attitudini che erano anche di Campanella: l'apprezzamento del saperenon solo in sé stesso, ma anche in vista dei fini che se ne possono trarre; il desiderio e la ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] definitiva la condizione esistenziale.
L'accento si sposta così sul 'diritto dinonsapere', che non soltanto assume un rilievo particolare per ciò che riguarda le modalità di costruzione della sfera privata, ma può divenire un fattore essenziale per ...
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Principio della non contestazione e art. 115 c.p.c.
Antonio Carratta
La l. n. 69/2009, modificando il co. 1 dell’art. 115 c.p.c., ha codificato nel nostro sistema processuale il cd. principio della [...] caso contrario, e dunque laddove si tratti di fatti che la parte onerata dell’onere di prendere posizione non può non conoscere, l’onere non può ritenersi correttamente assolto mediante la dichiarazione dinonsapere)18. Continua a rimanere del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , fino a Cicerone, verso una convinta vocazione ‘politica’, ossia verso il mondo della prassi. Vico non ignorava che questo tipo disaperenon è geometricamente deducibile, perché soggetto alle contingenze e al caso, alla mutevolezza e alla mobilità ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , fa una pubblica comunicazione dalla quale appare che "il re ha ricusato di ricevere ancora l'ambasciatore francese e ha fatto sapere per mezzo del suo aiutante di campo di servizio che non aveva più nulla da dire all'ambasciatore" (v. bismarck; ems ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] le rigide norme della prosodia e i catalani sono tacciati, dirà Cerverí de Gerona, dinonsapere scrivere "con eleganza di parole e perfezione di rime". Gli ultimi profughi trovatori che odiano in patria la dominazione francese: Aimeric de Peguilhan ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Austria si accontentasse delle scuse e della riparazione. Ma quale possibilità di successo avrebbero avuto simili interventi? Il papa comunque diede presto l'impressione dinonsapere o volere fare altro che dichiarare la sua sofferenza per il dramma ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 20.000 fiorini renani. Il nuovo arcivescovo di Magonza fece però saperedinon avere intenzione di presentarsi al papa né di sborsare un soldo, contando sull'intercessione di Alberto di Brandeburgo, suo alleato. Scaduto il termine per il pagamento, l ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] che oggi hanno la loro cittadinanza nel sapere accademico, nascono proprio in questo periodo come scienze essenzialmente pratiche non ancora teoreticamente fondate; riferendosi tutte alla necessità di migliorare l'amministrazione, esse si pongono dal ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] l’uso della biomedicina. Ne sono una riprova l’autonomia dell’individuo nella scelta disapere o dinonsapere (art. 10), e la possibilità di esprimere volontariamente direttive anticipate (living will e testamenti biologici, art. 9). Sullo sfondo si ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...