conoscenza
Comprensione, elaborazione e assimilazione di nozioni. Si differenzia dalla semplice informazione poiché implica un processo attivo di rielaborazione e apprendimento.
Conoscenza come bene [...] o andare in bicicletta sono attività che non possono essere esaurientemente divulgate e, di conseguenza, non possono essere apprese semplicemente leggendo un libro. Questo tipo di c. è quindi un sapere intrinseco agli individui (o alle imprese) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] vanno ad affiancare Atene, Siracusa, Samo, Rodi e tutti quei centri che da tempo avevano visto fiorire forme disaperenon solo letterario e filosofico, ma anche tecnico. All’inizio del III secolo a.C., probabilmente seguendo i suggerimenti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] aiuti militari e in particolare un "magister militum" e un "dux", dato che l'esarca aveva fatto saperedinon potere intervenire nelle "partes Romanae", ormai prive di difesa (Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, II, 3, app. 2). Il tono della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] militari e in particolare un "magister militum" e un "dux", dato che l'esarca aveva fatto saperedinon potere intervenire nelle "partes Romanae", ormai prive di difesa (Registrum, ed. Ewald - Hartmann, II, 3, app. 2).
Il tono della lettera e i suoi ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] l’uso della biomedicina. Ne sono una riprova l’autonomia dell’individuo nella scelta disapere o dinonsapere (art. 10), e la possibilità di esprimere volontariamente direttive anticipate (living will e testamenti biologici, art. 9). Sullo sfondo si ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] a recuperarlo e a gestirlo (inconscio psicoanalitico). In altre parole, l’inconscio cognitivo non sa disapere, mentre l’inconscio freudiano cerca dinonsapere. Facile potrebbe apparire la possibile confusione dei due termini tra loro.
Secondo il ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] , anche se le parole del filosofo continuano a suscitare in lui forti riserve, ma afferma di essere timidissimo in fatto di cose spirituali e dinonsapere come intervenire, quasi che egli si trovi più a suo agio nelle questioni teoriche o in ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] i giudici, che, ancor più che in Venezia, non erano esperti formatisi alle scuole di diritto: tanto poco preparati erano tecnicamente che alcuni di loro giungevano a dichiarare dinonsapere scrivere (137). Nell'anno 1101 accanto al gastaldo ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] coloro che l'uccisero.
Qui - come dicevo - si incede per ignes: perché il dolore d'una nazione che quasi si rimorde dinon aver saputo salvare, allora, quel suo figlio generoso, è sacro; e, d'altra parte, siamo oggi così lontani dai tempi in cui la ...
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Filosofia
L’originario significato del termine i., dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell’espressione i. socratica. Il carattere dell’i. contraddistingue anzitutto il procedere [...] la presunta sapienza altrui mostrandola inferiore al suo stesso saperedinonsapere; compenetra poi anche il pensiero platonico, per lo meno negli aspetti polemici, quando Platone finge di assumere come vere le dottrine altrui che intende combattere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...