INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] travalica l'interesse di cronaca e affronta questioni di metodo, avanzando tre tesi di carattere innovativo: rifiuto di una rigida divisione tra physica e chirurgia e conseguente necessità di riunificare il sapere medico, necessità di un equilibrio ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , si fa monaca senza sapere che quel delitto non è stato commesso per lei, ma per un'altra donna.
Nelle novelle Rosa Bellavita, invece, che il D. pubblicò nello stesso anno di Zì munacella, le storie di passione, di gelosia, di vendetta hanno libero ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] su modelli scientifici, radicati nell’osservazione o nell’esperienza. Si tratta di un sapere scientifico spesso considerato ‘eretico’, perché basato su ipotesi non condivise dalla scienza ufficiale. L’omeopatia, l’antroposofia o la psicosomatica ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] . Ma dopo pochi giorni il tesoriere esterrefatto dichiarò che nonsapeva come provvedere ai pagamenti. Infatti, poiché i + 2 + 22 + ... + 2n = 2n = 2n+1 − 1, il numero di monete da pagare alla fine di un mese di 30 giorni risulta 230 − 1 = 1.073.741 ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] , che schierò almeno parzialmente a fianco dei bolscevichi molti nazionalisti appartenenti alle minoranze etniche, che non volevano saperedi un centralismo nazionalistico russo. All'industria, in un primo momento, venne soltanto imposto il controllo ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] e come sia sorta in lui la grande idea, noi non abbiamo modo di conoscere con certezza; ma ci sembra ovvio che essa traesse la sua prima origine dall'aver egli veduto o saputodi quegli audaci esploratori che da Madera o dalle Azzorre si spingevano ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] . E si può spiegare con l'impreparazione politica degli statunitensi la mancanza di una loro politica estera, il nonsapere quel che si dovesse volere (Lippmann), il non rendersi conto che, ormai, nuovi compiti eran sorti per loro, dallo sviluppo ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] sensi sono contenute migliaia di miliardi di molecole) è tanto grande da non lasciare alcuna speranza di una trattazione esatta.
È essenziale, per la deduzione delle proprietà statistiche, il sapere se il sistema che si considera possa, oppur no, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nasce saggio. La prima massima concerne la stessa sapienza: "non insuperbire per il tuo sapere - [ma] informati con l'indotto come col dotto; - [poiché] non si tocca il termine di un'arte, - [e] non c'è artista il cui profitto sia esuberante. - Rara ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] oggi rari, di ripienezza eccessiva, quando prende nome di globo vescicale.
È interessante sapere che una volta pelvi) il segno dolore può far difetto e la quantità di liquido introdotto non può essere condizionata da questo segno. In genere dopo fatta ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...