Non siamo in presenza di un palindromo. Sarà sufficiente ricordare il significato di palindromo, ricavandolo – come faremo ora – dalle definizioni fornite nel Vocabolario Treccani on line sotto le voci [...] palindromo e bifronte: palindromo - «In enigmis ...
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Nelle proposizioni comparative ipotetiche, introdotte di solito da come se, quasi che, il verbo è:al congiuntivo imperfetto, se la comparativa è contemporanea o posteriore alla principale. Quindi è corretta [...] soltanto la frase vi comportate come se an ...
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Buon giorno è la forma più diffusa, ma non è sbagliato scrivere buongiorno tutto attaccato. Come sostantivo, nell’accezione di ‘atto stesso dell’augurare’ (dare il buongiorno; se questo è il buongiorno...) [...] è più comune la forma univerbata (tutta att ...
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Non è errato, ci mancherebbe. Quel condizionale è una forma di cortesia, che, infatti, passando dalla interrogativa diretta dialogica (- Sarebbe opportuno...?) all'interrogativa diretta introdotta da se [...] si mantiene tale e quale. ...
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Approfittiamo di questo quesito per invitare lettori e lettrici che si rivolgono a noi a non cedere all’impulso di andare di fretta – in un mondo dominato dalla fretta – e, una volta che possono dedicarsi [...] a questioni importanti, come sono quelle del ...
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Ci limiteremo alla situazione della lingua italiana, ricordando che non ha pressoché senso dire che l’italiano deriva dal latino: bisognerebbe piuttosto dire che l’italiano è la lingua latina così come [...] si è trasformata nel corso dei secoli all’inter ...
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Si dice che prima di morire alcuni esseri umani abbiano modo di veder scorrere nella mente, come in un film proiettato a gran velocità, le immagini della propria vita. Non è dato sapere se nel sonno della [...] ragione ciò sia avvenuto anche a Iosif Vissa ...
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Entrambe le soluzioni sono in realtà corrette. Nel primo caso, si sposta più decisamente l’asse psicologico in direzione della impossibilità della vittoria. ...
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“Non sei tenuto a venerare la tua famiglia, non sei tenuto a venerare il tuo paese, non sei tenuto a venerare il posto dove vivi, ma devi sapere che li hai, devi sapere che sei parte di loro”.(Philip Roth, [...] American pastoral, 1997) È morto a New York ...
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L’applauso non è arrivato. Il premio neanche. Ma bisogna sapere che uno dei pesi massimi della poesia del Novecento, trascurato da una parte di critica tradizionale, ha sfiorato per ben tre volte (1986, [...] 1988, 1990) la vittoria del Nobel.Reo forse di ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
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Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
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