MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] ironica del modo di manifestarsi del piacere (un «dio pudico», canta Rico in versi, «ch’ama quello che non lo sa: se C. Gentili, La nozione di «sapere» nel pensiero di C. M., in Studi in onore di Luciano Anceschi, a cura di L. Rossi - E. Scolari ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] fuori convento; egli è cioè da considerare, in termini di diritto canonico, un ex claustrato. Quali mansioni lo abbiano portato a questo temporaneo distacco dal suo Ordine non è dato sapere; così pure è impossibile stabilire per quanto tempo egli ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] dello stucco antico, costituito da una mistura di polvere di marmo bianco e di calcina di travertino, che permise di creare un’infinita varietà di rilievi non solo di grande compattezza, ma anche di inusitato candore.
Sebbene l’organizzazione del ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] onorificenze, tra cui il titolo di commendatore di S. Spirito in Saxia.
Pur non entrando mai a far parte del G. Olmi, L’inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi disapere nella prima Età moderna, Bologna 1992, pp. 270 s., 274; A ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] , i baroni romani alleati dell’imperatore, Clemente VII fece sapere al G. che avrebbe gradito una mediazione inglese per la famiglia Farnese, obiettivo primario del papa, il G. sosteneva dinon vedere «dove per ogni tempo questa casa Ill.ma si possa ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Del resto in una lettera dello stesso anno al nunzio a Madrid il C. osservava ferniamente e con chiarezza: "Non è più tempo disapere le opinioni dei Theologi e canonisti... ma bisogna chiedere alli computisti quali rendite e quali debiti ha trovato ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] in un ambiente elitario e nel rapporto privilegiato col principe, fu non soltanto la sua carriera di funzionario e di "gentiluomo" del duca, ma anche la sua prospettiva di studioso e di giureconsulto. La stessa opera cui è legata la sua fama trasse ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] conoscenza degli "oggetti" della loro scienza, di quanto non l'abbiano i teologi a proposito dell'"oggetto" primario del loro sapere, che è Dio stesso. E, per difendere la propria arte, non esita ad affermare non solo che anche i più grandi santi e ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] dei neutrini.
La storia della scienza
Milla non si è occupata solo di fisica delle particelle; era interessata anche ad un consiglio di gestione, rappresentativo di tutte le componenti operanti nell'istituto.
Milla ha saputo svolgere tutti ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . Don Albertario, scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, affermava: "Devi sapere che il comando militare non trovò colpe nell'Osservatore, ma che il gen. Revel ha voluto il sacrificio mio ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...