AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] ancora unitario, una sconfitta bruciante. Non solo assicurò in tal modo le condizioni che permisero all’azienda di recuperare pienamente efficienza e redditività, ma insieme ai suoi collaboratori mostrò disapere ricostruire la coesione e la lealtà ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le questioni che gli stavano molto a cuore. Pur ammettendo di essersi piegato al voto della maggioranza cardinalizia più spesso di quanto non lo fossero venuti a sapere gli estranei, insistette tuttavia con grande coerenza sui principi delle proprie ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] altro di Benedetto Varchi, contiene accenti non convenzionali di riflessione di due avvocati con i quali concordare una linea di difesa furono considerate dai diplomatici fiorentini a Roma un gesto temerario. Lo stesso cardinale Pacheco fece sapere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] saper datare meglio i codici altomedievali; di diplomatica non si interessò; di greco doveva conoscere non molto; nulla sapevadi bizantinistica e di paleografia greca.
Erede di due filoni di cultura storica tradizionale tipicamente italiani, quello ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] . Procurò tuttavia "che non si dovesse ricever dispositione alcuna nel Santo Officio contra cardinali o altri prelati superiori […] senza farlo sapere prima" (deposizione, datata 1558, di Girolamo Muzzarelli, maestro di Sacro Palazzo di G., in Firpo ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] sapere scenico dei "figli d'arte" oppose la libertà e il rigore d'un dettaglio capace di variare e di vivere scenicamente. Il mazzo di rose è uno di anni d'esperienza alle spalle, capace, volendo, dinon perdersi mai.
Nel 1878-79, ventenne, era ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] aveva prodotto cultura, attraverso un esercizio continuo e sistematico di ricerca» (pp. 40 s.). Non c'è dubbio che l'ILAUD abbia cercato di essere un luogo di trasmissione del sapere completamente diverso da quello stigmatizzato nelle pagine de La ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] anche, recisamente, che essa non avrebbe avuto rilevanza nel panorama artistico di quei decenni (Diz. Bolaffi, IV, p. 182). Ma se fu il D. stesso a definirsi "pittor di paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366 ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Bologna anche pubblicamente, ma il suo nome non compare nei rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza Appendix, pp. 128-29). Come egli stesso faceva sapere al Giovio, tutto il suo impegno era rivolto alla ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] esempio nell'Anticrusca, parlando de Le ricchezze della lingua di F. Alunno (dall'analisi di quest'opera egli muove infatti per polemizzare contro la Crusca, accusata dinon aver saputo fare di meglio): "Poiché le parole sono inventate per spiegare i ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...