COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] tal senso. Il diciannovenne studente universitario già dimostra disapere come si "confeziona" un libro: taglia, e dalle carte, il C. aveva in mente un nuovo libro, di cui però non si conosce che il titolo, provvisorio: L'uomo narra se stesso. La ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] filosofia come sapere storico (Bari 1959, pp. 89 s.) di Garin: «quella filologia che non significa affatto stabilimento di testi, o raccolta di dati: significa fedeltà, e rispetto costante di ogni individuazione concreta, di ogni situazione reale ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] : la convinzione che i postulati fondamentali della matematica non sono contraddittori deve essere attinta dal matematico al di fuori della scienza formalizzata, da qualche altra forma disapere o sapienza. Questo secondo aspetto ci dice che ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] et degni d'attenzione", su quanto viene a sapere delle operazioni militari perseguite dalla Svezia; esamina i con 20 mila ducati; esterrefatto di fronte ad una cifra così ridicola il C. non manca di ammonirlo. "Non v'è principe - gli ricorda ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] sicuramente perché G. aveva allora forse poco più di dieci anni e si accingeva a intraprendere una carriera di studio. G. ottenne anche un beneficio nella cattedrale di S. Maria di Novara.
Non è possibile sapere dove e in quale campo G. abbia svolto ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a Zara dove, nel 1481, compilò un’ulteriore opera matematica non pervenutaci e, dopo un nuovo soggiorno perugino (dal 1486) e aurea. Notevole è l’osservazione (citando Sap. 11, 20), un secolo prima di Galileo, della fallacia dei modelli architettonici ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] succi) si sviluppava come confronto tanto con il sapere della tradizione quanto con le filosofie preposte alle l'unico - e, purtroppo, dinon facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] fascino che Cristoforo Landino esercitava come maestro di scuola e poeta. Non ci sono prove che il B. seguisse sapere che si sarebbe adoperato per la restituzione di Pisa, se i Fiorentini si fossero staccati dal re di Francia e avessero accettato di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] notizia dei progetti del lucchese fin dal dicembre del 1544; lasciò poi passare un anno prima di fargli saperedi ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine come minimo al settembre ogni eventuale ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 19). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principio di unità del sapere, professionale e scientifico, storico dedicato all'amministrazione centrale, si vantava dinon avere accolto nel titolo l'aggettivo " ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...