In giornali e siti web ha fatto capolino nelle ultime settimane una parola che pare un neologismo, trumputinismo. Soprattutto nei primi giorni di marzo le occorrenze si sono moltiplicate. Per avere un [...] con quello che è stato definito il “trumputinismo” di Salvini».Che sia una voce destinata ad avere un successo, non possiamo sapere se effimero o più duraturo, è suggerito dall’esistenza di derivati: trumputinista («Mi pare che questa aspra realtà ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] .Certa appare invece la metafora per cui l’amore è una sorta di gioco di carte, caratterizzato da mascheramento delle emozioni, illusione, possibile inganno e del quale non si può sapere come andrà a finire. E spesso le carte sono truccate: i quattro ...
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Sono passati dieci anni da quando due rapper italiani emergenti, Ghali e Maruego, cantavano storie di emigrazione tra le due sponde del Mediterraneo intrecciando italiano, arabo, francese e inglese.Al [...] ne vuol sapere fugge dalla misèreLui guarda me, le mie Nike Air e pensa cheSia easy fare il cash ma non sa che così non è(Ghali, Mamma)Ahmed figlio del bledNike Air, jeans e casquetteGira per i quartierSogna Benz, vuole flusFlûte pieni e un flusso di ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] di un’opera consiste proprio nella quantità di queste conseguenze, cioè nel segno lasciato nell’evoluzione dell’immaginario e del sapere leggendo Il Signor Spartaco (1982) di Lorenzo Mattotti (ancora non lo conoscevo di persona), nel momento in cui ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] i concetti più intoccabili della cultura italiana: quello di famiglia e quello di maternità, che Murgia scinde da quelli di sangue e di gravidanza. È un libro che non esita a parlare di soldi, di legislazione, di fatti privati: è un libro pensato per ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] come un invito che come una intervista e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l’esperienza del pieno Novecento e del nostro secolo che Sabatini ha saputo seguire nelle sollecitazioni e nelle sfide, spesso perfino ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] da parte dei poteri forti, ai quali il tecnico garantisce di rendere invisibile la malattia perché non “contamini” la società. Il tecnico non è più esperto di un sapere medico capace di tener conto della persona calata nel suo ambiente e nel gruppo ...
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Sono spagnola e ho un dubbio sul vocativo in italiano. Vorrei sapere come si devono iniziare le lettere. Tutti quelli che mi scrivono, lo fanno così: "Ciao Marta,", "Buongiorno Marta,", ecc. Vorrei sapere [...] virgola per isolare il vocativo tende a perdersi nell’italiano contemporaneo, a meno che non si sia in presenza delle tradizionali formule di saluto e di apertura epistolari: “Egregio professor Rossi, le scrivo…”, o, anche “Gentilissima, la ringrazio ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] . Le pubblicazioni del genere “poesia” oggi hanno raro smercio e molti librai evitano di esporle. Mi fa gran piacere sapere che escono i Quaderni Pizzutiani, dei quali non avevo avuto nessuna notizia: se si può, vorrei abbonarmi e procurare qualche ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] sé stesso («Ma adesso le mie cose sapevanodi avere in me un generale capace di guidarle, e io sapevo che mi avrebbero seguito per tutte le strade del mondo, fra le cose del mondo, fra gli umani e i non umani del mondo, fra tutte le croci del mondo ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
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Vincenzo Longo
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Giuseppe Santoro
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