La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] per il pescatore che lo ha allevato), un uccello che aveva visto in casa di un pescatore nella Cina occidentale, ma a quel tempo nonsapeva che la gente del luogo chiamasse quel tipo di uccelli 'spettri oscuri'. A ogni modo, Shen ritenne che la sua ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] p. sia dedicato a un santo, Tommaso, che non è il titolare della chiesa e di cui non si conservano le reliquie.Negli strombi, a partire dagli esperienze dei precedenti quarant'anni. Importa poco sapere quanto si deve a influenze della Provenza, ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , voglio essere diversa quando torno. Per esempio, essere un'eroina. Jamie, voglio sapere se è di Michelangelo o no. Non posso spiegare perché, ma sento che ho bisogno disaperlo. Di sicuro. O sì o no. Se facciamo una vera scoperta sarò un'altra ...
Leggi Tutto
Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] il 181 e il 159 a. C.
L'altare con la sua terrazza non fu costruito, infatti, prima del 190 a. C. perché, per renderne possibile sui Galati, sia la rinascita della cultura di Atene nella nuova capitale del sapere, Pergamo.
Lo zoccolo era già finito ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] 'ultimo ignoto all'Antichità (Rogers, 1992), anche se di fatto non si puo sapere con certezza cosa fossero. L'esistenza di congegni a torsione nell'Antichità e quella - almeno nell'iconografia - di macchine a torsione definite manganelli nel sec. 14 ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di smercio delle stampe e di anticipi di denaro soddisfatti dal cugino (Ep. Rem., X, I, 2358-2376). Non ci forse sostenuta dallo stesso Canova, allora principe di S. Luca, per il quale, come ci fa sapere Pietro Bonato, in una lettera a Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] la dedica. A meno che non si accetti di riconoscere come una rappresentazione di Federico II l'immagine del di A. Paravicini Bagliani, Firenze 2000, pp. 87-109
G. Orofino, Il sapere, in Ezzelini: Signori della Marca nel cuore dell'Impero di Federico ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] il 26 giugno 1568; ma nel 1573, anno della morte del V., non era ancora giunta alle vòlte, che furono terminate tre anni più tardi, sopravvenuta e la perdita dei suoi disegni c'impedisce disapere quanto ne sia rimasto nella chiesa eseguita, o quanto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] '. Una caratteristica comune a molti trattati tecnici è, infatti, il desiderio dell'autore di presentare la propria disciplina sia come una forma disapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Crocifisso; qui rimase fino al 1771, e tuttavia sfuggì a Giorgio Vasari, che afferma addirittura di "aver cercato sapere dove oggi questa tavola si trovi", ma dinon aver "mai, per molta diligenza che io ci abbia usato, potuto rinvenirla" (Le vite ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...