PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] cantiere è documentato e certamente era stato aperto non molti anni prima. Da un atto di compravendita del 1258 (Padova, Arch. di Stato, Corporazioni soppresse, Ss. Agata e Cecilia, b. 3, c. 70r) si viene a sapere che la chiesa è definita nova, ma in ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] chiude il suo tempo.La Regola di s. Benedetto non prevede scelte operative di tipo culturale e artistico: nel breve 227-244; F. Alessio, Conservazione e modelli disapere nel Medioevo, in La memoria del sapere, a cura di P. Rossi, Roma-Bari 1988, pp. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] immagini scorrono veloci, si decentrano in tutte le direzioni e non rappresentano più una dimensione statica ma un evento in perpetuo divenire trasmissione di un sapere insieme teorico e pratico, a sua volta basato sulla continuità di un paradigma ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , tramonta definitivamente la polemica tra rappresentatività e astrazione, o tra natura e idea come si diceva una volta. La questione ora non è più disapere se l'arte sia una mimesi o una creazione ex nihilo, o se la sua tradizionale organicità ...
Leggi Tutto
L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] governo, lo spazio urbano del 19° sec. denuncia i limiti di un sapere molteplice e non strutturato in un corpus unitario e coerente, postulando, di conseguenza, l’esigenza di sintesi nuove.
La costituzione dell’u. in quanto disciplina autonoma è il ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Rino (L'estuario delle ombre, Messina 1907), o Tra le rose di Remigio Zena (pseud. di G. Invrea, 1850-1917; da Olympia, Milano 1905: ‟Rose, Voi nonsapete quante volte / sognài [sic] che piovevano dal ciel le / rose, a nembi, a ghirlande! Rose belle ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] nell'814.Dagli scritti dei contemporanei relativi alla figura di C. emerge il ritratto di un sovrano non solo dotato di grandi qualità politiche e militari, ma anche avido disapere e ansioso di diffondere nel suo impero la fede cattolica, e quindi ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] ritorno di Wilson e degli altri. D'altra parte il ritardo si dovette anche alla circostanza che ora quasi tutto il lavoro era affidato allo studio delle commissioni. Perfino il trattato militare non fece progressi. Infatti i Francesi non si sapevano ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] che artistici. In questo senso, sia la cultura dei pionieri del Movimento moderno sia quella contemporanea non hanno saputo risolvere il problema di trovare un rapporto possibile tra antico e nuovo. Malgrado l'affermarsi sia delle discipline storico ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...