GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] 'eleganza studiata del panneggio.
Nulla ci è dato sapere della bottega del G., alla quale appartenevano certamente non identificati nel "tinello novo" del palazzo cittadino di S. Polo (Chiappini di Sorio, 1982); stante il rapporto di committenza, non ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] la ferma intenzione di tornare a Roma, ma non vi tornò più, di scritture di fantasia e di apparato (a tronconi, con maschere e fogliami, a cartocci, ecc.) mostrati dai calligrafi precedenti devono essere "tenute inutili". Più utile è sapere ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] in seguito anch'essa scomparsa, come attesta l'Arslan (1956), né, per quanto è dato disapere, sussiste dell'opera documentazione fotografica. Non resta, quindi, che affidarsi alle testimonianze degli eruditi locali e principalmente all'attento esame ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] fabbriceria della cattedrale per una generica commissione in qualità di «pictor librorum» (Sacchi, 1872, p. 179). Non è dato sapere se risalissero allo stesso anno gli affreschi con figure di santi registrati nel primo Settecento in S. Gallo (Arisi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] si è potuto sapere quasi nulla. Fin dalla gioventù, e per tutta la vita, egli viaggiò in Europa (specialmente a Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d'arte e ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , 1967, p. 116). Sempre nel 1802 fondò un’accademia, il cui programma prevedeva diversi corsi di pittura, architettura, scultura, incisione e artigianato, ma che non durò oltre il 1805 (Caira Lumetti, 1990, pp. 218 s.).
Tra i numerosi progetti che ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] mai effettivamente compiuto; quanto agli artisti che vi lavorarono, non è chiaro in che misura il Moschino - che certo ci permette disapere che a quell'epoca egli era già in rapporti di affari con il Moschino e che abitava a Parma nella vicinia di S. ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] e disapere e nello stesso tempo gli fu dato di estendere la rete di alte conoscenze che dovevano essergli utili alla futura carriera. Animato dal proposito di approfondire la conoscenza dell'arte antica e di affrontarne i difficili problemi, non ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] fin da bambino, secondo le usanze tradizionali, il F. non si limitò semplicemente al sapere pratico, ma studiò ad esempio le tavole di G. Albertolli, vero e proprio manuale di ornamentistica; inoltre le stampe rivestirono un grande ruolo nella ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] su un pianoforte da cui fuoriescono numerose immagini allegoriche; non se ne conosce la collocazione: l'opera è riprodotta Da questa stessa fonte si viene inoltre a sapere che le scenette di genere veristiche, di cui si è detto, erano state eseguite ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...