Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] agli accostamenti degli antichi gabinetti di curiosità ma, di fatto, orfana del ricco sapere filosofico e dell’eloquente simbolismo a cui quelli s’ispiravano. Nel catalogo si dichiara dinon aver guardato all’arte ma di aver guardato attraverso l ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] , ma risorge dopo alcuni anni, per quanto ci è dato sapere, in parte presso Embaros, in parte verso la pianura, fra soprattutto su qualche grande vaso forse non locale, ma sicuramente cretese, con fregi di animali, di una categoria che è stata anche ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] scene (Ultima Cena, Orazione nell'orto, Flagellazione, Crocifissione, Resurrezione, Incredulità di s. Tommaso, Ascensione al cielo, Discesa dello Spirito Santo).Non è possibile sapere se l'impegnativo lavoro sia stato portato a compimento nei due ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] l'empito dei turchi", e giustificava il riserbo tenuto a proposito degli aspetti tecnici della sua scoperta, affermando dinon essere "per farlo sapere ad huomo che viva, fintanto che in tempo proportionato io possa conoscere se questo è in piacere ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] C. I. L., vi, 9437); non chiamato g. quest'ultimo, ma elogiato perché sapeva docta fabricare monilia dextra / et molle ) della via Sacra, potevano a loro volta avere una ricca famiglia di schiavi e di liberti come M. Lollius Alexander (C. I. L., vi, ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] e dell'ambiente naturale esistenti.
Non è dato sapere a che fosse rivolto il progetto, quale tipo di reazioni ebbe a provocare, o se si trattò soltanto di una esercitazione accademica: comunque, una volta di più, l'idea di Roma al mare veniva portata ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] istrumento tardivo del 16 sett. 1523, cosicché è impossibile sapere con precisione a quale punto fossero i lavori al momento dell storia dell'architettura padovana del Rinascimento un posto dinon trascurabile importanza.
Fonti e Bibl.: P. Brandolese ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] , nonostante G., più anziano del suo compagno di bottega, avesse una formazione non lontana da una cultura all'avanguardia quale era quella di matrice verrocchiesca. Allo stato attuale degli studi, non è dato sapere se G. compì un più che probabile ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere e passim; M. Faustinelli, L'avventura e l'immagine, in L'isola non trovata, atti a cura di G. Cusatelli, Milano 1982, p. 178 e passim, e tav. VII ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] fratello del Camia che fa il ritratto della Ser.ma Padrona"). Passo ambiguo che non ci permette disapere se l'autore del ritratto (oggi disperso) della moglie di Ranuccio I, la duchessa Margherita Aldobrandini, sia il C. o il fratello.
Da un altro ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...