BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] queste ultime, non poteva citare che "una picciola tavolina - breve saggio del di lui sapere - situata nel esempio i naturalisti suoi nazionali" (come notava il Lanzi a proposito di un Achille in Sciro,firmato e datato anch'esso del 1654, visto ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] . a. C., ma egli non è anteriore al 6oo a. C. e può, anzi, essere più recente. La copiosa attività di questo pittore e della sua scuola ha avuto, per quanto possiamo sapere, una decisiva importanza per lo stabilirsi di una vera e propria tradizione ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] del graffiti-writing, in un continuo rimando tra sapere classico e pratica contemporanea. Labirinti, bussole e calligrafica, l’arte di L. è vincolata al segno e non considera il colore quale fondamentale elemento di espressione, limitandosi in ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] conoscenza del monumento risulta ancora frammentaria e parziale, come dimostra il fatto che non si disponga di una pianta complessiva dei resti scavati. Per quanto ci è dato sapere, esso era composto da un tumulo alto intorno ai 18 m, dal diametro ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] Würzburg, ammirevole per il modo decoroso con cui l'artista ha saputo raffigurare una cosa che non lo è affatto. Tutti vasi che, se non sono di Meidias, appartengono però al suo influsso più o meno diretto (v. tavola a colori).
Accanto a Meidias ed ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di governo; raccolse anche una sorta di enciclopedia ispirata da Bacone e intitolata Instituzioni al sapere), mentre affidò a un precettore di sua scelta il compito di con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa. Libri due (l'"edizione ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] 1666 alla scuola del Maratta; la formula adottata dal Pascoli (p. 209) per definire la sua formazione ("in realtà il naturale non lo portava a quella grandezza disapere, dove giunse coll'applicazione, e co' sudori") indica senza dubbio che questa fu ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] alle stampe di rame, come cosa bassa; ma alle cose delle gioie, a lavorare d'incavo ed all'architettura" (Vasari, pp. 425 s.). Ma l'attività del C. architetto non è provata. Nella lettera già citata del 17 luglio 1539, l'Aretino ci fa sapere che l ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] l'ultima somma a Piero e ad Antonio (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, p. 16). La tavola è perduta e non si può quindi sapere se il nome di Antonio fosse citato perché anch'egli autore, col fratello, del dipinto, o invece come semplice mallevadore ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] , esistono due sarcofagi sotterranei, uno sopra l'altro, violati da tempo. Non è possibile sapere a chi apparteneva questo monumento per la mancanza di epigrafi o di qualsiasi altra testimonianza. Data però la sua posizione, in un luogo preminente ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...