BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] viva e precoce, quasi geniale.
Una tradizione vuole che egli, vittima della gelosia del padre, non fosse stato mandato a scuola, ma che spinto dal desiderio disapere, sfidando l'ostilità paterna, avesse imparato da solo a leggere e a scrivere, e che ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] a una committenza parcellizzata sul territorio dell’antico marchesato di Saluzzo, prevalentemente di ordini religiosi (benedettini, agostiniani, francescani), e mai, a quanto è dato sapere oggi, marchionale (ibid., pp. 33 s.).
Si formò verosimilmente ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] era povero d'invenzione, e di componimento; perciocché veggonsi le sue pitture, che non hanno troppo avanti e indietro, e tutte le cose son messe quasi a filo l'una dopo l'altra sul medesimo piano…". Non possiamo sapere a quali opere si sia riferito ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] architetto, si ha notizia nel 1601 e nel 1603, quando viene affiancato al padre nelle funzioni di ingegnere. Non viene nominato nel testamento e non siamo in grado disapere se è lui l'Antonio che il 20 dic. 1633 viene eletto per tre anni, insieme ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] non fu soltanto quello di semplice esecutore e interprete di progetti, ma di vero ideatore. Nel 1923 Picchiarini decise di femminile, circondate da simboli legati ai diversi campi del sapere e sovrastate da due fasci littori tra i quali campeggiano ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] , non gli impedì di intrattenere rapporti con Bologna e di assumere alcune commissioni di rilievo di casa Beretti (Ricci-Zucchini, 1968); le finestre a chiaroscuro nel palazzo senatorio de Bianchi, "... opera eccellente. Unì all'abilità ed al sapere ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] dettata dalla difficoltà di adattarsi a spazi che sentiva profondamente estranei.
Nel 1894, venuto a sapere che il palazzo da un antiquario. Il F. considerava la Ca' d'oro non un palazzo d'abitazione, ma, con una modernissima concezione del bene ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] al ministro e mecenate conte di Firmian, il quale fece sapere all'Accademia il suo compiacimento , si trovi scritto che per la sua età di settant'anni non poteva più esercitare "l'incarico di visitare, prezzare, e fare la sua relazione sopra ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] Francesco Torri aveva annunciato con la stampa di un manifesto la pubblicazione di un trattato di architettura civile del G., opera che, a quanto è dato sapere, non fu mai data alle stampe e della quale non è stato rinvenuto il manoscritto: nel ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] ". Tuttavia non ci è dato sapere quali opere avesse eseguito in Siena, dato che non risulta citato tra il 1438 ed il 1445 dal C. e da Teramo Danieli (o Danielli) di Porto Maurizio, che incise il proprio nome sull'opera.
è probabile, come ha sostenuto ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...