BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] frutto del libero sistema costituzionale che Firenze ha saputo crearsi, con logica e armoniosa coerenza, per con gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura Viterbo. Qui il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] omaggio al Tebaldeschi - il quale per altro si affannava a ripetere dinon esser lui l'eletto -, alcuni cardinali, temendo per la loro vita se si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Gregorio Correr degna di essere ricordata perché in essa affermava dinon conoscere il greco ("non mihi littera graeca est vita per sapere se egli, vecchio curiale e prossimo vescovo, abbia affrontato deliberatamente il rischio di sostenere principi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ; inoltre lo stesso E., in vista di futuri conclavi, doveva cercare dinon alienarsi nessuna delle fazioni rivali e dinon apparire troppo legato alla Francia.
La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] Ogni sapere ha perciò natura storica e la filosofia è metodologia della storiografia. Il neo-idealismo di Croce , pratico: essi sono classificazioni generali utilissime, ma non arrecano alcun contributo alla conoscenza, che è sempre conoscenza ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] 'assemblea deliberò la sua deposizione dal trono. Ma la decisione non ebbe alcun effetto pratico.
… e contro i Comuni italiani
(morto prigioniero nel 1272).
La corte
La sete disapere spinse Federico II a ospitare presso la sua corte importanti ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] che lo spingevano all'abdicazione: soprattutto, l'infermità, ma anche mancanza disapere e il desiderio di ritirarsi nella pace della cella da romito. Poco dopo, forse non prima del concistoro del 13 dicembre, fece redigere una costituzione sull ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 16); il card. Farnese, per non esserselo saputo cattivare, vide così compromessa l'ambita elezione. Il B., come capo dei cardinali di Pio V, sollevò qualche difficoltà all'elezione di Boncompagni (poi Gregorio XIII), creatura di Pio IV, ricordando i ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] una precisa categoria, perché il suo esame non s'incentra sulla fisiologia di date specie o organi. Essendo scritto in base giustezza di alcune concezioni particolari, e per essere una summa profondamente meditata ed articolata del sapere biologico ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...