LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] ; la ebbe, ma con la condizione di tornare in Curia romana, dove tuttavia egli non godeva più della considerazione di un tempo. Per questo motivo, una volta rimpatriato entro il Natale 1464, il L. fece saperedinon voler più muoversi da Siena e ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] la condanna, fra i quali ultimi il C. come presidente del Senato, sebbene questi gli avesse fatto saperedinon avere avuto parte nella decisione. I provvedimenti dell'arcivescovo venivano successivamente confermati da Pio V, che anzi intimava ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] politica dei primi anni del dopoguerra, perché, infine, come lucidamente ha raccontato Nino Aleri, non fu "fascista", salvo non aver saputo e voluto essere, di fronte al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] i beni saccheggiati. I bandi furono ignorati. I testimoni, pur sollecitati dai danneggiati a riferire ciò di cui erano a conoscenza, non ammisero disapere alcunché e anzi alcuni facinorosi, appartenenti alle altre tre "squadre",uccisero il notaio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] politica si faceva sentire e già alla fine dell'estate del '19 si sapeva a Roma che Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 23 novembre, nel quale garantì la sua intenzione di restar neutrale e dinon far guerre, anche per lo stato in cui ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] successivamente ad altre aldeidi aromatiche, è di carattere molto generale e di estremo interesse non solo per la chimica organica, ma G. Ciamician: "Pur non avendo scoperto nulla, egli poté insegnare la strada a tutti. Sapere ciò che tutti sanno e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] morì Giulietta, primogenita e moglie male amata di Massimo Taparelli d’Azeglio.
Se il M. era acutamente sensibile, non era però fragile. Nelle crisi trovava la capacità di adattarsi, con istinto fermissimo. Sapevadi essere uomo uxorius e sposò, il 2 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] il suo rapporto col testo. In questo senso una sorta di punto fermo è costituito da Circles (1960) su poesie di Edward Estlin Cummings per voce, arpa e percussione; Berio non ‘rivestì’ di musica le tre poesie, ma lasciò che la musica sgorgasse ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , il C. fece credere loro che tale patto fosse segreto anche per il papa, il quale da parte sua fece sempre mostra dinon volerne sapere niente.
Il 19 settembre il duca d'Alba venne a Roma per la cerimonia del perdono; il C. lo ricevette con grandi ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] frutto del libero sistema costituzionale che Firenze ha saputo crearsi, con logica e armoniosa coerenza, per con gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura Viterbo. Qui il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...