Friedman, Alan. - Giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense (n. New York 1956). Esperto di economia, si è laureato alla New York University e ha studiato alla London School of Economics [...] (1988), Ce la farà il capitalismo italiano? (1989), La madre di tutti gli affari (1993), Il bivio. L'Italia a metà strada ), Questa non è l'America (2017), Dieci cose da sapere sull'economia italiana, prima che sia troppo tardi (2018), Questa non è l ...
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Napoletano, Roberto. – Giornalista e scrittore italiano (n. La Spezia 1961). Ha iniziato giovanissimo la sua carriera giornalistica scrivendo su Napoli Oggi e Napoli Notte. Assunto a Il Mattino nel 1984 [...] per Il Sole 24 ore di cui è stato caposervizio, caporedattore che abbiamo dimenticato. Quello che dobbiamo sapere. Quello che dovremmo fare (2012), risparmi sono in pericolo (2018), La grande balla. Non è vero che il Sud vive sulle spalle del Nord ...
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Mura, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Milano 1945 - Senigallia, Ancona, 2020). Già nel 1964, e per otto anni, comincia a lavorare come giornalista sportivo per La Gazzetta dello Sport come [...] corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie e come corrispondente al Giro d'Italia. Negli anni successivi ha scritto anche . Storie e strade dei miei Tour, 2008; Ischia, 2012; Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] la sua vita in Roma sotto la direzione di M. Ferrara; Sapere, dal 1935; Scientia, dir. da un comitato di scienziati, dal 1907; Vita e pensiero, dir bibliografia delle riviste di tutti i paesi e di tutti i tempi non esiste, ma sono di grande aiuto per ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] e fecero discutere i telespettatori; all’epoca, in pochi sapevano che la trasmissione era registrata e che, dunque, tutto ciò che vi accadeva non era frutto di fortuiti imprevisti, ma della decisione di lasciare andare in onda anche quel che ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] in volgare (non in latino), e si tratterebbe di un’opera di devozione popolare, nondi un autore classico sapere linguistico proprio lavorando come filologo e collaboratore editoriale di Aldo Manuzio, allestendo le edizioni di Petrarca (1501) e di ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] là delle compiacenze esteriori, si avvertiva la presenza di una zona singolarmente vasta del sapere, associata con una rara e sorprendente preparazione. Superata una non felice esperienza poetica giovanile, l'A. seppe essere brillante romanziere (L ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] al dovere dinon fare gli altoparlanti del terrorismo. E di fronte al drammatico quesito se cedere o non cedere ai , L'élite senza sapere, Napoli 1988; M. Lenzi, Il giornale, Roma 19883; Il dover essere del giornalista oggi, a cura di G. Morello, ivi ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] vita non smise mai di osservare e di registrare quanto di comico e didi una biblioteca circolante nei locali della sua azienda editoriale o la pubblicazione delle Guide bibliografiche della produzione editoriale italiana nei vari settori del sapere ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] percorso sulla formazione manageriale e sulla trasmissione del sapere tecnico-scientifico, che egli stesso contribuì in prima dell’Ateneo torinese – «non stetti ad aspettare l’esecuzione» (Archivio storico dell’Università di Torino, f. Federico Maria ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...