La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] alcune no" (Scritti filosofici, p. 864).
Nel XVII sec. l'esigenza di divulgare il sapere scientifico non era sentita da tutti. Il diarista inglese John Evelyn (1620-1706) decise dinon pubblicare le sue scoperte perché riteneva che ciò avrebbe "molto ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] ": "Io accetto le Sue proposte perché le trovo buone, ma voglio avere il merito se nondi altro di averle sapute apprezzare, non la triste realtà di seguirLa ciecamente, e dinon saper far nulla senza il Suo visto. Domando a Lei la maggior parte dei ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] : i libri di carattere teologico-religioso o devozionale non solo non sono affatto più numerosi di quelli di altri generi, ma non sono neppure quelli più significativi. Si può invece affermare che buona parte del sapere tecnico-scientifico del ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] ancorché presentate sotto forma di "divoto amor", fu forse causa, se nondi rottura, almeno di un raffreddamento dei rapporti . Doni nella Zucca, ponendo sotto la xilografia rappresentante il Sapere nudo, già pubblicata nelle Sorti, la nota "come ben ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] si viene a sapere che il G. ottenne da Ficino Fiamberti e da Gasparino, figlio di costui, la promessa di 327 lire imperiali entro "citra montes". Franceschina prometteva dinon vendere i singoli esemplari della Summa a meno di 3 ducati aurei. Il ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] un sempre maggior interesse per i libri e il sapere, aveva scelto con oculatezza i suoi potenziali clienti e tipografia di G. Montanari: già nel 1769, orientata principalmente alle produzioni dotte e di ampio respiro, mostrava dinon riuscire ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] insieme con M. Tedeschi (Milano 1958); ABC della Repubblica. Tutto ciò che l’italiano perbene deve sapere e non fare, testi e fotografie suoi e di M. Tedeschi (Milano 1959); Il fazioso. Almanacco del Borghese, da lei curato (Milano 1960), come Il ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] Ottocento, che aveva già visto nascere la "Biblioteca popolare" di Pomba o la "Biblioteca nazionale" di Le Monnier; ma è certo che i volumetti in 16° del G., dinon più di 200 pagine al costo di una lira, con una veste tipografica raffinata e una ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] precetti De elegantia linguae Latinae del ravennate Nicolò Ferretti. Non è dato sapere per quali ragioni il sodalizio tra i due editori si fu rapidamente esitata, se è vero che a distanza di poco più di un mese il Medesani fece uscire, sempre a Forlì ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] i mezzi necessari, dalla storiografia alla letteratura, al cinema. Non parlerei neanche di “interdisciplinarietà”: direi piuttosto che non esistevano barriere e separazioni fra i campi del sapere, che le connessioni andavano e venivano seguendo la ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...