LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] non col trionfo dell'aristotelismo, il quale sviluppò una classificazione delle scienze più ampia, dove le relazioni della filosofia con le scienze particolari divengono più intime, tanto che l'organismo del sapere che appare nondi rado specialmente ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] se ha il torto dinon ammettere la lingua materna e d' indulgere al mnemonismo, vuole che l'educazione intellettuale comprenda, insieme con le lettere, le scienze e le arti e metta capo, come a suo coronamento, alla filosofia per dare al sapere unità ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] funebri che vennero molto apprezzati e considerati esempi di stile; inserì, se non altro, in un'attività tradizionale, una sua occasíone, poi, il B. mostrò un chiaro amore per il sapere e un vivo interesse a seguire, con sensibilità e attenzione, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] parola a novo concetto applicai") si proponeva ambiziosamente dinon limitarsi a trattare il già rilevante tema delle "sole al ministro C. Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le opere di peso … nella scienza criminale, apprezzate ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] dinon liberi sottoposti a un signore di cui occupavano le terre. La nozione moderna di famiglia come complesso di soggetti legati fra loro da un rapporto di parentela, di affinità, didi gruppo tra fratelli e sorelle, dove era impossibile sapere ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] del vostro scrivere me dite ve siete riservato l'autorità di potermi ogni volta mutare, come a voi parrà expediente. Voi forse nonsapetedi quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, né per alcun modo intendo esservi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] un polemico biglietto rivolto al presidente del Senato, dinon essere commemorato al momento della morte. Dopo un di giungere a queste conclusioni senza stare a scomodare i recenti postulati dell’antropologia e della psichiatria e senza sapere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] di cui fu l’ideatore e l’anima: la rivista abbandonava il sapere erudito a favore di una cultura cosmopolita di quelli certi: è un’affermazione che si fonda sulla presunzione dinon colpevolezza e ribalta la prospettiva entro cui si muovevano le ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] bizantino, normanno: il problema era disapere quanto ciascuno di questi ordinamenti giuridici aveva lasciato in eredità tre campi "locali" presi in approfondito esame - il B. non concesse molto spazio se si ha riguardo a contributi diretti: molta ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] rimaneva uno sbocco o anche l'inizio di una prestigiosa carriera ecclesiastica pure per i figli di famiglie eminenti della società veneziana (83). Resta però da sapere (e allo stato delle ricerche non è possibile dare risposte esaurienti) sino a ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...