DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] e il Debenedetti, 1911, p. 30), condotta su di un solo ms., forse dinon agevole lettura, anche se le mende che il D. attribuisce regole rinduto, quanto ho havisato fusse di bisogno per sapere le compositioni degli antichi poeti provenzali ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] la sua fede cattolica e l'ortodossia delle sue letture, e l'Inquisizione lo accusò formalmente di recare scandalo ai discepoli.
Nel 1785 non ne volle più sapere, anche se gli era giunta la conferma dell'incarico per altri tre anni. Aveva stampato a ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] legislatore per il riconoscimento o l'erezione della persona giuridica: non i criteri da cui fu mosso il legislatore, o agevolano la diffusione del sapere fra i dotti"; "le società e le compagnie di commercio, di navigazione, di arti e d'industrie ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] , che fondava il proprio potere sul possesso del sapere giuridico e consolidava le proprie posizioni con accorte strategie il G. fu anche avvocato della figlia, duchessa di Sessa) non lo danneggiò presso Ferdinando il Cattolico quando intervenne la ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] delle arti. Le fonti, però, tacciono in merito alla sua partecipazione ai successivi avvenimenti bolognesi; non siamo, pertanto, in grado disapere quale posizione egli assunse nelle lotte cittadine che si riaccesero nella seconda metà del 1376 e che ...
Leggi Tutto
COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] . Roma, tuttavia, tardava a rispondere, a motivo di informazioni negative che pervenivano da Venezia; si venne a sapere, in seguito, che si trattava di lettere "per nonnullos ex non postremis civibus, et nobilibus nostris ... dolose et fraudolenter ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano. Per lungo tempo rappresentarono [...] sapere quale norma presiedesse alla celebrazione di una cerimonia di culto, alla conclusione di un negozio, all’esercizio di fini della trasformazione dello ius civile da ordinamento consuetudinario non scritto in ordinamento in gran parte scritto e ...
Leggi Tutto
Le norme regolatrici dei conflitti di leggi – volte a disciplinare fattispecie che presentano elementi di estraneità rispetto all’ordinamento cui appartengono mediante il rinvio a leggi straniere (Rinvio. [...] un problema previo all’applicazione delle norme di conflitto, ossia quello disapere se per determinare il significato delle categorie la l. 218/1995, di riforma del sistema di diritto internazionale privato) non dà indicazioni al riguardo. Nella ...
Leggi Tutto
Nel diritto internazionale privato, la litispendenza è la pendenza della medesima causa davanti a più uffici giudiziari all’estero. Si tratta disapere se la pendenza della lite all’estero possa impedire [...] litispendenza internazionale comporta la sola sospensione della causa e non anche la sua cancellazione dal ruolo, di modo che se il giudizio straniero non dovesse giungere ad un provvedimento definitivo o il giudice adito dovesse declinare la propria ...
Leggi Tutto
Delitto commesso da chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, [...] pubblico ufficio o servizio in atto. Non vale a escludere il dolo l’ignoranza della qualificazione giuridica di pubblico ufficiale che ricopre la persona offesa, quando l’agente debba necessariamente sapere che questa esercita una pubblica funzione ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...