Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] secondo avvento del Cristo, con il suo millenarismo preludio ai tempi ultimi, si fa forte nel lettore la convinzione di un sapere che non ha più un ancoraggio certo e sicuro per far spazio a quelle novità, riassumibili nel progetto provvidenziale del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] è stata, sempre e soprattutto, un'inesausta volontà disapere, operante nei tempi lunghi della storia, tra errori e verità sempre parziali e sempre perfettibili, ma con il proposito dinon porre mai fine alla sua ricerca.
Bibliografia
Huizinga 1919 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] principî della nuova filosofia naturale. Si trattava di un sapere aperto, pubblico e istituzionale, non più nascosto, segreto e oscuro. La sperimentazione non doveva essere privilegio di una casta particolare di esperti o iniziati, bensì una scienza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ) e quadrivium (aritmetica, geometria, musica e astronomia). Poiché il corpus aristotelico non soltanto era portatore di una determinata visione del sapere, essa stessa oggetto di analisi, ma si poteva anche suddividere più o meno coerentemente in ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] paradigmatico che ha finito per assumere in relazione a ogni branca del sapere. Anzi non sembra improbabile che le procedure di analisi e di formalizzazione utilizzate nelle scienze del linguaggio abbiano avuto proprio nelle scienze del sacrificio ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] il libero sviluppo delle opinioni, l'accrescimento del sapere, la reale conoscenza della posizione che l' . 280). Ciò che l'alienazione così intesa ha di singolare e di pregnante come forma dinon-libertà è anzitutto che l'operaio si rende per così ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] dovrebbe essere possibile, sia pure in condizioni ideali, intuire le verità fondamentali? E come sapere che ciò è di fatto accaduto? Aristotele non dà risposte dirette a queste domande e tratta dello scetticismo soltanto per respingerlo risolutamente ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] fondazionale preferito da Galeno, ma poiché l'edificio disapere della medicina ricostruita non doveva soddisfare soltanto esigenze di tipo epistemologico, bensì anche requisiti di tipo culturale e ideologico complessivo, esso presentava aspetti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] autori illustri, sapeva spesso darsi una veste alquanto rispettabile. L'ampia diffusione di questa letteratura è testimoniata ancora una volta dalla tradizione araba, che supera di gran lunga gli scarni resti di quella greca; ma dato che non è stata ...
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storicismo
Stefano De Luca
La natura dell’uomo è la storia
Entrato nel linguaggio filosofico nel corso dell’Ottocento, il termine storicismo ha assunto nel Novecento due significati diversi. Esso viene [...] la sua pretesa di erigere le scienze naturali a modello di ogni sapere valido – il non esista quindi la possibilità di stabilire tra di esse una differenza di valore.
Ogni civiltà elabora dunque un proprio sistema di valori e di istituzioni, che non ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...