MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] N. Copernico - le lezioni di Albergati e di Domenico Maria Novara; e non si esclude che a Venezia sia sapere che gli valse l'epiteto di "Fenice degli Matematici d'Italia" (Ciarlanti, p. 474).
Di vasta competenza astronomica e astrologica, nonché di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] a Padova nel 1492: il testo non era stato, dunque, dimenticato nemmeno a decenni di distanza dalla morte del suo autore della scienza scolastica, gli apporti della filologia, i nuovi ideali disapere, ibid., p. 101; S. L’Occaso, Fonti archivistiche ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] formulazione di qualunque giudizio, l’idea di essere e in essa aveva posto il fondamento di ogni branca del sapere, , ma non gli fu concesso di riprendere la sua attività di insegnante e per questo, fino al 1857, visse nella sua casa di Arluno.
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] di latino e greco al collegio Calchi Taeggi, al collegio militare e successivamente al liceo Manzoni. Intanto veniva allargando sempre più il campo delle sue conoscenze in vari rami del sapere con alcune categorie di fonti indiane, non mai prima ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dell'"ente nella sua totalità". Per Rosmini tutto il sistema del sapere umano ha tre principî: l'idea, l'anima, l'ente. , deve essere sempre tenuta presente non come ragione di mezzo, ma come avente ragione di fine. Tutti i possibili rapporti tra ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] del dao e della sua potenza») fondamento di tutto il sapere taoista successivo.
Base della sapienza taoista è non esistono parole capaci di esprimere l’assoluta infinità di Dio. Nel taoismo, però, manca il nostro concetto di Dio come Padre: il dao non ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] premessi a tutta l’enciclopedia del sapere, formulò una specie di paradosso. Se vogliamo conoscere una singola cosa dobbiamo anzitutto vederla, sentirla, toccarla, e non c’è dubbio che la percezione sensibile di un oggetto – la singola sostanza – sia ...
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sofistica
Stefano De Luca
Il potere della parola
Nel greco antico sophistès indicava chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla: in questo senso venivano chiamati sofisti i Sette [...] di Illuminismo dell’antichità per l’attenzione rivolta ai problemi dell’uomo e della società, per la concezione laica del sapere agli dei», egli diceva, «non ho la possibilità di accertare né che sono né che non sono, opponendosi a ciò molte cose ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] vale non solo per le teorie elementari ma per teorie formulate in linguaggi più ricchi, per es., al secondo ordine dove era stato dimostrato precedentemente da Alfred Tarski nel 1935. Molti risultati interessanti riguardano il problema disapere per ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...