D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] " del sapere, agli scontri interni del ocenacolo hegeliano" di Napoli. Nel 1859 si recò, per un corso di perfezionamento, a Idea dell'essere" si pone, alla fine, come "unità non statica, ma dinamica" (Carlini), come finalità assoluta che investe ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] enciclopedia italiana dell'ex gesuita A. Zorzi, nel quale la metafisica conservava il ruolo di ordinatrice delle forme e livelli dei sapere. Questo non implica che egli attribuisse all'ontologia un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] lavoro ma anche il difetto di eccedere nelle analisi statistiche e dinon fondare le scarse sintesi su di una concezione organica della vita di ricreatori civili: cfr. Il pericolo clericale, Piacenza 1908), sia una concezione antidogmatica del sapere ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] della tradizione filosofica, relative a differenti branche del sapere – retorica, dialettica, etica, diritto, fisica raccolta dei Varii de naturalibus rebus libelli di Telesio, Persio non si dedicò alla stesura di altre opere e soggiornò tra Padova e ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] fra il 7 e l'8 luglio il G. partì alla volta di Milano, accompagnato da Alfonso d'Alagno, gentiluomo del duca di Calabria. Il 22 agosto fece ritorno a Napoli. Non è possibile sapere quali furono i risultati della cura somministrata in quel frangente ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , e sulla classificazione del sapere logico e retorico. Dell'influenza e della lezione di metodo di S. Speroni, principe e trascendere l'originaria condanna platonica della poesia, dinon secondaria fortuna nei percorsi dell'eclettismo filosofico ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] era molto pesanie: segnalato come sospetto dalla polizia borbonica, non ebbe mai la licenza d'insegnare e fu costretto a a un'opera solenne di conciliazione morale, ed è come il simbolo della comunione universale del sapere fra le nazioni sorelle" ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] disposizione concetti e materia opportuna in modo che l’ingegno non sia mai colto alle strette per nonsapere che dire o pensare.
Sul tema programmò un ulteriore scritto, di cui parla ripetutamente nel Delle acutezze, assegnandogli il titolo Trattato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] già avanzata in Che cos'è il sapere, osservando che nella filosofia classica, di Platone e di Aristotele, il concetto era inteso come empiricamente inconclusivo, cioè come tale da non incontrare nell'esperienza la soddisfazione completa alla domanda ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] realizza il sapere, ma non lo esaurisce. Seguace di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’insegnamento di Simmel il aperti e innovativi del regime anche al prezzo dinon poche incomprensioni.
La denuncia della mancata saldatura tra ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...