CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di una "giusta" nozione di "sapere" sono dedicati due dei sette libri del trattato: ammessa l'inclinazione al sapere a ignorare il proprio mestiere "per non l'oprar mai".
La vocazione cavalleresca del C. ha modo di tradursi in prassi dopo la sua ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, politica, poetica, retorica e logica, discipline cui diede veste sistematica, creando una vera e propria "enciclopedia del sapere alla soddisfatta beatitudine di Dio. Ciò non toglie che per A ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] , il 15 ott. del 53). Non è noto il luogo di nascita: elementi di onomastica locale e generici riferimenti contenuti nell Naturalmente, la serenità dell'epicureo, che nasce dal sapere, cioè dalla dissoluzione delle illusioni e delle superstizioni ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] Apre un blog dal nome programmatico, Il mondo deve sapere, nel quale, in anticipo sui tempi, denuncia gli in collaborazione con l'amica Tagliaferri, formata da Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (2019), L'uomo ricco sono io (2021) ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del sapere e la libertà; nel 2024, Il fascismo non è mai morto e Dizionario politico minimo ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] di divenire opinionista di vari giornali (fra cui La Repubblica e Il manifesto). Il suo primo romanzo, Non ora, non qui una conchiglia e il breve scritto Senza sapere invece, stringente disamina sul Sessantotto di Napoli; sono del 2009 Il giorno ...
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Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] crisi" del protestante K. Barth, che sulle orme di Kierkegaard concepisce l'esistere autentico come rapporto del singolo con e. letterario, specialmente in Francia, con le opere teatrali e narrative di J.-P. Sartre, S. de Beauvoir, A. Camus. Sempre in ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1966). Dotato di una scrittura agile e comunicativa, ha felicemente coniugato le parallele vocazioni al racconto documentaristico di impronta sociologica e alla [...] ) e Pane e pace. Il cibo, il progresso, il sapere nostalgico (2012). Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Le attenuanti di N. Ammaniti, la controguida ironica Non scendete a Napoli (2015), Le aggravanti sentimentali (2016) e La foglia di fico. Storie di ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine di istanze metanarrative altro non sono che la conseguenza della condizione del ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] la sua vita in Roma sotto la direzione di M. Ferrara; Sapere, dal 1935; Scientia, dir. da un comitato di scienziati, dal 1907; Vita e pensiero, dir bibliografia delle riviste di tutti i paesi e di tutti i tempi non esiste, ma sono di grande aiuto per ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...