Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il procedimento scientifico con il sillogismo dimostrativo, anello chiuso e non integrato in un sistema coordinato di conoscenze. Non negava, certo, che Platone e Aristotele avessero saputo usare gli strumenti del vero metodo e che nelle stesse ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] là dove il testo è tutto chiaro; semmai, ho notato le volte che non capivo e nonsapevo. Le citazioni, fuorché le bibliche, e le bibliche esplicite, le ho lasciate di regola cadere senza rinvio: chi è pratico, sa che la ricerca delle citazioni ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , da questi fantasmi solo intravisti . . . Moreau non ha saputo dare la sua misura che nelle opere cosidette minori». E storia della poesia mi convince che purtroppo dal tempo di Pindaro, di Licofrone, di Orazio lirico giù giù fino a Chaucer e a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] o i comportamenti dei seguaci e dei detrattori di Erasmo, ma non la sua figura. Di diverso avviso è M.P. Gilmore, che polemica antiscolastica e antintellettualistica, sia il ripudio totale del sapere del L., mentre G. Falcone sottolinea come l'opera ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] G. Franchi (Siena, 8 nov. 1561). Una lettera dalla quale si viene a sapere che non solo il testo veniva considerato dai "Senesi" di grande importanza e degno di diffusione, ma anche che "tra breve" sarebbe stato disponibile a stampa (come attesta lo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] epoca ellenistica e che non era il prodotto di esercitazioni retoriche né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia che, mantenendo la sua impronta, abbracciano i diversi campi del sapere (Merendino, p. 283).
A queste appartiene il Dizionario ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] cospicuo patrimonio immobiliare a lui pervenuto malandato: da un lato non aveva saputo o potuto puntare ad un drastico restauro a fondo, dall'altro aveva avviato lavori di provvisorio rabberciamento, tirandosi poi indietro man mano che crescevano le ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] biografica che non sia puramente congetturale o indiziaria. Tutto quello che è possibile sapere su G. è desumibile dal v. 335 del suo del De Ierusalem e del De Babilonia non è quello di informare, bensì quello di esortare l'uomo a vivere secondo la ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] potevano identificarsi.
A questo riguardo, è chiarificatorio sapere quanto Salgari era solito dire: «Il segreto dinon essere tagliato per quel tipo di vita. Mette da parte i suoi propositi di solcare impavido gli oceani, ma non rinuncia al titolo di ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] corrente savonaroliana; ma ci mancano le testimonianze adatte a farci sapere se certe sue presenze in organi della Repubblica abbiano un significato sotto questo punto di vista. Non abbiamo infatti notizie precise sul suo atteggiamento nelle vicende ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...