DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma perpetuati, poi, nelle considerata "come un modello, come un'opera classica, sia per il sapere, sia per lo stile, sia per l'esecuzione" e gli valse ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, che non può arrischiare d'esser per cagione della sua Riforma sapere espone... quanto può servir di lume per ristabilire le pubbliche scuole".
Si consegnava così alla tradizione il ritratto di ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] nell'orazione funebre: "... e così cieco come egli era, hebbe nondi manco nella sua città e fuora molti et honorevoli offizi s). Tra di cui godeva stanno ad attestare queste sue qualità.
Dall'esame dei suoi componimenti si viene infatti a sapere che ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] mettesse al servizio del bene pubblico il sapere acquisito.
Sull'impulso di tale sodalizio, il L. si applicò Calcagnini; al centro degli interessi dell'Accademia fu non soltanto l'ideale di un sodalizio, come già il precedente, che riproducesse ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] III prima e Leonello poi, gli permise, infatti, di entrare in contatto con i personaggi più rappresentativi di quella società, a incominciare dal massimo esponente, Guarino Guarini, anche se non è dato sapere se con quest'ultimo (e con altri, quali ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] liceo "Umberto I" in Roma (mentre esercitava all'università l'incarico di grammatica greca e latina), non e dato sapere, ma è certo, e ovvio, che una scuola, in ultima analisi di élite, come il C. vagheggiava (cfr. la relazione della commissione per ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] a Guido da Cauliaco, e che quindi l'informazione del Cattaneo non è del tutto certa.
Il padre impose al C. un ampio programma di letture classiche, di modo che egli, già da ragazzo, sapeva recitare a memoria Virgilio. Nel 1458 il C. era a Padova ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] di ritenere per buona la difesa del bolognese, tessendone le lodi in una lettera del 24 dic. 1614indirizzata allo stesso Carli: "...deve sapere Madonna di Galiera. Fu ricordato con simpatia nel vasto ambiente artistico di cui aveva fatto parte: non ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] e sventure a catena. Peripatetico di provincia, lo vediamo occuparsi di pronostici astrologici, di contese cavalleresche, di puntigli di frati, di beghe patrimoniali, sempre volenteroso e servizievole. Talvolta non poté sottrarsi ai doveri della ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] , individuale o collettiva, è sempre un groviglio di contraddizioni, dove non solo mancano assolute certezze ma domina un processo di I. Kant e di H. Bergson, e alla psicanalisi di S. Freud e di C.G. Jung. È un'ulteriore riprova della "sete disapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...