ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] ai suoi tempi. Storicamente quindi l'opera non ha alcun valore. Il proposito dell'autore è quello di rivestire di bella forma poetica la storia già nota della sua città; conscio del suo sapere e del suo ingegno, egli dimostra grande presunzione ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] o i comportamenti dei seguaci e dei detrattori di Erasmo, ma non la sua figura. Di diverso avviso è M.P. Gilmore, che polemica antiscolastica e antintellettualistica, sia il ripudio totale del sapere del L., mentre G. Falcone sottolinea come l'opera ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] G. Franchi (Siena, 8 nov. 1561). Una lettera dalla quale si viene a sapere che non solo il testo veniva considerato dai "Senesi" di grande importanza e degno di diffusione, ma anche che "tra breve" sarebbe stato disponibile a stampa (come attesta lo ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] epoca ellenistica e che non era il prodotto di esercitazioni retoriche né lo sviluppo di racconti di viaggi e dell'elegia che, mantenendo la sua impronta, abbracciano i diversi campi del sapere (Merendino, p. 283).
A queste appartiene il Dizionario ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] cospicuo patrimonio immobiliare a lui pervenuto malandato: da un lato non aveva saputo o potuto puntare ad un drastico restauro a fondo, dall'altro aveva avviato lavori di provvisorio rabberciamento, tirandosi poi indietro man mano che crescevano le ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] biografica che non sia puramente congetturale o indiziaria. Tutto quello che è possibile sapere su G. è desumibile dal v. 335 del suo del De Ierusalem e del De Babilonia non è quello di informare, bensì quello di esortare l'uomo a vivere secondo la ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] corrente savonaroliana; ma ci mancano le testimonianze adatte a farci sapere se certe sue presenze in organi della Repubblica abbiano un significato sotto questo punto di vista. Non abbiamo infatti notizie precise sul suo atteggiamento nelle vicende ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] dato sapere, circolava solo entro la Società. Dopo un anno, però, il G., ottenute le necessarie autorizzazioni, decise di stessa Biblioteca oltremontana e l'insuccesso non fu forse estraneo alla decisione del G. di allontanarsi dalla Società. Dal 10 ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] le testimonianze di umanisti: amico di Cosmico, rivale di Benedetto da Cingoli e di Bellincioni, suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica con Antonio Tebaldeo. Non è dato sapere per quanto ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] und Lenaus Pessimismus (Hannover 1898, tr. it., non del F., Del pessimismo di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don del sapere fin lì poco praticati.
Fonti e Bibl.: F. Pasini, A. F., in La Voce, 7 luglio 1910, p. 352; L'opera di un ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...