FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] una lettera a Giorgio Merula. Ma l'iniziativa non ebbe, per il momento, successo. È di questi anni (1487-88) un viaggio del F si faceva sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovo di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] per non essere stato consultato al momento dell'istituzione dell'Accademia, arrivando a dire dinon conoscere sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, Venezia 1991, p. 235; F. Raspadori, I maestri di medicina e d'arti dell'Università di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] tacendo sull'Encyclopédie, criticò le enciclopedie intese quali strumenti di diffusione e allargamento del sapere (utili per i saggi, "rovinose" per quanti "non hanno dottrina e pensano di acquistarla con questi libri"), dicendole anzi talora nocive ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] intesa a non perdere i contatti con quanto accadeva oltre Reno, tanto più meritoria in quanto nata "nei tempi turbinosi dell'ultima guerra, quando per odio alla Germania si corse il rischio di voler far getto di quanto si doveva al sapere germanico ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] che, pur avendo essi trattato con Matteo personalmente, il duca non aveva voluto presentarsi al loro tribunale.
Il soggiorno a Milano Cronica e di "maiora alia". Ma nulla di più ci è dato sapere.
Il titolo di Cronica mal si addice all'opera di B., il ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] attuò con costanza e impegno addirittura eccezionali, il lettore non riesce a liberarsi dall'impressione che al fondamento di quest'opera strabiliante di erudizione e disapere classico ci sia una pressoché totale incomprensione dei testo studiato ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] motivò la scelta con la volontà dinon «tornare tra i cannibali che di antico regime in cui lui stesso si era formato, dal continuare a identificare nella Roma papale il mito eterno della vocazione universalistica dell’Urbe quale ‘capitale’ del sapere ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] , come difesa e propagazione della preghiera e della fede in ideale e non passiva sintesi con lo studio e la pietà. La scelta di quest'opera da parte dell'E. - non è possibile sapere se fu del tutto autonoma o fu a lui sollecitata - aveva quindi ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] si sia realizzata l'eccellenza umana. Solo gli antichi capaci di autentico sapere, di comprensione disinteressata, di conoscenza paga soltanto del "premio" di "giovare" alla posterità. Una nobilissima "scientia" l'antica, irriscontrabile nel ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] dimostra disapere rielaborare con una certa maestria, anche senza particolare estro comico, materiali di repertorio G. rivendica il diritto per i poeti moderni di coltivare un genere teatrale che se non fu studiato e catalogato da Aristotele, ha le ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...