CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] linea guelfa e filoangioina della famiglia Caetani e del papa di allora, il francese Martino IV. Non è dato sapere se la sua carriera abbia conosciuto ulteriori affermazioni negli anni del pontificato di Bonifacio, con cui culmina in Roma il processo ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] (Chig. H. VI.204, f. 77v)siamo in grado disapere che il C. "(a dì) 8de septembre ... a hore 19 o circa nacque... in Fano Gli epigrammi sono per lo più in distici elegiaci, ma non mancano esempi di faleci e strofe saffiche. La dizione è pura, la ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] Gabriele. Da un paio di lettere che proprio il Gabriele scrive al suo amato discepolo nel 1530, veniamo a sapere che il D. in a dedicarsi senza riserve alle lettere, raccomandandogli dinon tener per vere le insinuazioni sulla pretesa "inutilità ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] morte di ser Gorello dev'essere fissata non oltre il 1351, mentre G. potrebbe essere ancora vivo nel 1365. L'unica coincidenza fra Goro e G. è data dall'omonimia e, per quello che ci è dato sapere, dalla parziale concomitanza cronologica della loro ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] - ne sottolinea il carattere di silloge del sapere medico per la descrizione e la dotta discussione di quasi tutte le malattie. retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato, si ritirò a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] (Perpolli, 1918, pp. 88 s.). Cosa gli fosse capitato non ci è dato sapere; certo è che sulla via del ritorno, tra il 14 e Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti e mem. dell'Acc. di agric., scienze e lett. di Verona, s. 4, XVI (1915), pp. 61, 67, ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] autore Iacopo Antiquari; quest'ultimo si era rivolto al F. per sapernedi più sull'argomento, e il milanese si era messo a sua . Il F. narra che la solidità del monumento aveva creato non pochi problemi all'esecuzione dei voleri del papa e si duole ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] con buona condotta, e si dà a divedere nella sua fresca età di talento, e di direzione, non avendo mai avuto impiego di sorte alcuna, e non essendo mai incorso in macchia di disonore".
La sua prima pubblicazione certa fu una traduzione dal francese ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] il B. (la data non è nota) del brevetto di "gentiluomo di camera" in virtù di qualche medaglione agiografico. Di ritorno in patria verso il più deteriori in campo letterario e, in quello del sapere, i luoghi comuni e le concezioni più rigide dell ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val diNon, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] la prima sì di bellezza come di nobiltà ricchezze virtù ingegno e sapere"). Fino al matrimonio celebrato di nascosto e contro il di un livello in località Revò in Val diNon. Un terzo documento del 14 dic. 1590 riguarda un contratto di vendita di un ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...