D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1924; L'inizio del sapere e della civiltà, 1925; Il processo all'Atlantide di Platone, Milano 1930. Opere e passim; M. Faustinelli, L'avventura e l'immagine, in L'isola non trovata, atti a cura di G. Cusatelli, Milano 1982, p. 178 e passim, e tav. VII ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] , ma sicuramente perugina e successiva al 1537, apparendovi l'autore dietro il titolo di cavaliere aurato. È una tipica enciclopedia del sapere umanistico; non è dato conoscere le cause che interruppero la pubblicazione e forse la stessa stesura ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] legato a una raccolta di lettere latine da lei inviate ai familiari e a una serie di personaggi, in verità dinon eccezionale rilievo, del l'occasione di brevi dimostrazioni del proprio sapere, cui è comunque estranea ogni ricerca di novità. Nulla ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] .
L'applicazione alle sacre scritture e alle discipline connesse con l'esercizio sacerdotale non dovette comunque costituire l'unico oggetto di un sapere enciclopedico, che nel C., in perfetta corrispondenza con le più vive tendenze culturali ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] , e sapere il principio della terra di Varese patria mia, li primi abitatori di essa, di dove abbino avuto origine, li nomi dei luoghi, e poi, successivamente le cose occorse, il che è stato molta difficultà per non avere alcun altro davanti di me di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Eccell. sapere et ognuno", pp. 6 s.). Concepita come "honesta recreatione" da offrire all'assemblea, mista di prelati, famiglia, ma il duca, pur non mancando di rispondere con affabilità, non mostrò intenzione di favorirlo. Per un periodo, tuttavia, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] anche con G.B. Marino, del quale scrisse una biografia di cui non è rimasta traccia. Numerose invece le lettere scritte da Marino al scientifico. Fu uno dei primi a sapere da Paolo Beni dei risultati delle ricerche di G. Galilei e fece da tramite con ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] anni, il primo fermo, con salario fissato alla somma, non elevata, di 80 fiorini, i restanti adbeneplacitum, alla condizione cioè che la in interpretando auctores ineptus", di infamare Poliziano, seminando dubbi sul suo sapere e sulla sua dottrina. ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] allegata ai manoscritti dell'opera del Panormita come autorevole lasciapassare. Non sono note le ragioni del viaggio del L. a delirare quam cum istis diligentibus sapere".
Il L. afferma dunque esplicitamente di aver conservato tutte le ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] schizzo. Alla morte dell'urbinate, a raccoglierne l'eredità non fu comunque il F., ma piuttosto il ravennate Marco Fabio F. lo portò a toccare vari campi del sapere, come la carriera di un erudito modello del Cinquecento richiedeva: la ricerca ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...