La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] o aristoteliche, si cerca con grande accuratezza la presenza di eventuali influenze neopitagoriche. Ciò significa che non si tenta mai di comprendere quali siano le ripercussioni del loro sapere matematico sulla loro filosofia, e neanche l'impatto ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] loro fa una scoperta incredibile: guardandosi allo specchio capisce di essere un nano. Tutti, ma proprio tutti, sono più alti di lui.
Il ragazzo nonsapevadi essere un nano, perché non aveva mai viaggiato e non si era mai messo a confronto con altre ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Emmanuel Maignan (1601-1676), fossero scienziati dinon poco rilievo all'interno del processo della Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1992.
Ornstein 1913 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] in maniera equilibrata, a essere generoso, clemente, e a sapere rinunciare. In breve, essa aiuta a ristabilire l'armonia interna dagli animali, non assumono un senso musicale, a meno dinon avere altezza e durata definite. Prima di addentrarsi nella ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] cui la lunghezza del 'resto' è dieci volte maggiore di quella del brano in questione. Non vi è nulla di nuovo in questo; infatti gli studi dedicati al sapere medievale sono spesso troppo incentrati su testi considerati interessanti indipendentemente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] inediti, che è necessario modificare questo quadro, poiché l'algebra araba non è stata esclusa dal primo movimento di acquisizione ebraica del sapere matematico arabo.
Consideriamo le principali testimonianze testuali oggi disponibili a questo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] 'opera De scientiis di al-Fārābī, non priva di importanti rimaneggiamenti ispirati all'opera di Ugo di San Vittore. In con osservazioni successive nelle stesse condizioni, si poteva sapere se ci si trovava effettivamente alla latitudine in questione. ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] all'errore compiuto per il tempo t. Il valore di α si trova per tentativi, finché non si ha un buon accostamento con i dati, dopo sostituendo i valori ritardati, si ha: È importante sapere se una serie può essere descritta con un trend ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , Luca Valerio, il quale conosce Galilei a Pisa. Si tratta inoltre di una comunità relativamente aperta, in cui le scoperte e il saperenon vengono gelosamente custoditi, come avveniva nel mondo dei maestri d’abaco (si pensi agli strani rapporti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] importanza, come per esempio che il moto naturale dei gravi si accelera di continuo; ma secondo quale proporzione avvenga questa accelerazione fin qui non si sapeva; nessuno infatti, che io sappia, aveva mostrato che gli spazi percorsi in tempi ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...