PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] , Petroni ricoprì la carica di archiatra di Gregorio XIII (Ciappi, 1596, pp. 62 s.).
Non è nota la sua data di morte, che è probabilmente summa del sapere dietetico che Petroni aveva accumulato nel corso dei suoi numerosi decenni di esercizio della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] la medicina era uno dei pochi campi del sapere che permetteva agli studiosi che non riuscivano a trovare un ricco mecenate di provvedere al proprio sostentamento.
Anche i rappresentanti delle minoranze non musulmane si dedicavano alla medicina, assai ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] sapere egizio, fonte di tutti i saperi successivi.
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] . Interrotta così la sua carriera, il G. non ottenne altri incarichi, né proseguì l'attività scientifica Giannelli, Studi sulla pazzia nella provincia di Roma, Roma 1905, pp. 110 s.; V.P. Babini et al., Tra sapere e potere: la psichiatria italiana ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] gli elementi salienti della cultura e delle idee di Pascoli, che si riverberano non solo nelle specifiche questioni, ma anche nella propensione a tenere insieme i vari ambiti del sapere: ispirazione schiettamente cartesiana, mitigata da una grande ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] Lavardin di accettare il controllo della polizia pontificia sul proprio quartiere, Innocenzo XI volle far sapere a allora un italiano, inventore di un nuovo tipo di dardo; nel 1700 non aveva altro titolo che quello di "gentilhomme italien", e quindi ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] ; fu in contatto con P. Crinito (Pietro Del Riccio Baldi), di cui nel 1505 elogiò il De honesta disciplina appena edito, e con sapere è solo carta e pergamena - classifica le dermopatie, chiarendone la terminologia grazie a una fine conoscenza non ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] perché egli fosse scelto come dissettore presso la cattedra di anatomia dell'università di Pisa, ma sembra che lo stesso C. non ne abbia voluto sapere. Bisogna attendere la grave epidemia di colera scoppiata in Toscana negli anni 1854-55 perché ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] con la lettura delle più recenti opere di filosofia e di medicina, che richiedeva con insistenza agli amici di Napoli, poiché il piccolo centro calabrese non offriva granché al suo desiderio disapere. Considerato da molti un nuovo Pitagora, morì ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] . Altrimenti sarà proprio l'autore a smascherarlo facendo sapere a tutti che l'acclamato maestro altri non è che il personaggio "qui iam portavit cestum per plaza Rialti".
L'identificazione di tutti i maggiori personaggi della satira corrisponde alla ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...