Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] costituisca davvero il sigillo di ogni delirio: nella vita di ogni giorno noi incontriamo una folla di passanti, che, come tali, non fanno altro che passare; ma se uno di noi si ponesse improvvisamente il problema disapere perché, in questo preciso ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] dovrebbe cercare dinon commettere nessun errore e quindi di mettersi in condizioni tali da annullare il rischio di entrambi questi − un insieme finito, essendo costituito dal sapere codificato della patologia. La strategia in discussione ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] In questi casi, ai fini clinici, è essenziale saperenon solo che le epilessie molto spesso (sempre nei casi di epilessia tardiva) sono espressione di altra affezione neurologica, ma sapere anche, con buona approssimazione, per quali è frequentemente ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] passionale del mondo antico. "L'astrazione non è che il sapere del Risorgimento" (e il D. intende [P. Alatri], A. C. D. e il "Dopo la laurea", in XX Secolo. Quaderni di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] e sua sorella abbia causato il primo morto e, di seguito, dato origine al sapere degli sciamani, o quelli africani che ricordano come era meno connesso all'idea di deformità che non a quella di annunzio o di avvertimento divino.
Corpi perturbanti e ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] volte succede che l'ecografia riveli che nell'utero della futura mamma non c'è solo un embrione, ma due, o rare volte tre che si chiama amniocentesi, è molto importante perché consente disapere se il bambino avrà delle malattie dovute ad alterazioni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] acquisiti in occasione non soltanto di un terremoto, ma anche dell’assedio della città, durante la Seconda guerra macedone; malgrado il numero e la gravità dei feriti affidati alle sue cure, si legge nell’iscrizione, Diodoro aveva saputo affrontare l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] più decisa sull'articolata perizia, frutto di un solido sapere, di cui il medico dà prova nel rapporto col paziente e che sta alla base di diagnosi e di terapie efficaci. I sacerdoti, per lo più, non dispongono di questa attrezzatura, nella quale si ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri dinon risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] pubblico ufficio o servizio in atto. Non vale a escludere il dolo l’ignoranza della qualificazione giuridica di pubblico ufficiale che ricopre la persona offesa, quando l’agente debba necessariamente sapere che questa esercita una pubblica funzione ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] di ossa, muscoli, organi, nervi, pelle. La conoscenza del corpo umano è indispensabile al medico e al chirurgo che, per curare il malato, devono sapere corpo umano su modelli, non più di legno o cera, ma fatti di materiali plastici, scomponibili in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...