CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] viaggio, come del resto anche degli altri compiuti per ricerche botaniche e di fossili, dalle Marche alla Toscana, da Genova all'isola d'Elba, non è dato sapere in che periodo siano stati intrapresi. Certamente egli dovette essere ad Arezzo nel ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] , studiasse, leggesse e commentasse i testi classici di medicina, non in una facoltà delle arti già costituita come B. teorico e maestro dell'arte medica, qualcosa di più è dato sapere circa l'esercizio professionale che dovette svolgere come medico ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] dei reclusi in altre istituzioni, anche non psichiatriche (carceri, case di riposo, ecc.). L'anno seguente, (1981), pp. 643-646 (necrologio); Sapere, novembre-dicembre 1982, numero monografico con contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] in cui il sangue spontaneamente non coagula" (ibid., p. 687). E. Brücke aveva già dimostrato l'influenza della parete vascolare normale sul liquido ematico. "Era quindi importante per la questione che ci occupa disapere come si comportino le ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] sapere dottrinario e pratico deve porre estrema attenzione a non creare nuovi mali con interventi non , Milano 1948, pp. 716, 829, 894; R. Paolucci, M. D., in Arch. ital. di chirurgia, LXXI (1948), pp. 71-76; L. DiNatale, Un grande maestro: M. D., in ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] da Giovanni Pico della Mirandola nelle Disputationes adversus astrologiam divinatricem: Pico lo mise in ridicolo accusandolo dinon aver saputo prevedere né la morte di sua sorella, Lucrezia Pico, né la sua stessa morte vaticinando per l'anno in cui ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che li ha condotti alla perdita del Regno.
Non è possibile sapere se la sua entusiastica adesione all'idea dell'indipendenza fu immediatamente susseguente alla constatazione dell'impossibilità di ogni accordo. Forse essa, in un primo momento ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] ampi spiragli per un discorso moderno durante il ripiegamento culturale del granducato di Cosimo III parve ad altri indice d'una concezione strumentale, se non cinica, del sapere, mentre il vasto patrimonio accumulato, l'isolamento e l'austerità (che ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] fisico e morale dell'essere umano, tra il sapere medico e il sapere giuridico, quest'ultimo volto a riconoscere il di una condotta condizionata da fenomeni patologici. In epoca antecedente l'affermazione della nuova scuola antropologica, pur non ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] fosse designato con lo stesso cognome.
La questione del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si alla formazione in ogni ramo del sapere. Constava interamente di manoscritti latini (al ritorno del greco ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...