FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] egli riteneva, invero infondatamente, non in grado di offrire garanzie di riuscita dal punto di vista igienico, in quanto della fatica psicofisica, argomento del quale ben poco si sapeva prima delle sue esperienze (Fatica psichica e psicofisica, ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] presso l'università di Padova Sulle fonti del sapere clinico e sul miglior metodo di usarne, del 1876, il C. condensò a grandi linee quel metodo storico-genetico da lui formulato, la cui adozione nella città veneta gli fu motivo dinon poche amarezze ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] ancor più dalla delusione e dalla rabbia dinon essere stato scelto dal granduca per la missione in Turchia e soprattutto a Kostantiniyye, e Pini maledì la sorte per essere giunto in ritardo quando venne a sapere che il granduca aveva inviato il ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] fra il 7 e l'8 luglio il G. partì alla volta di Milano, accompagnato da Alfonso d'Alagno, gentiluomo del duca di Calabria. Il 22 agosto fece ritorno a Napoli. Non è possibile sapere quali furono i risultati della cura somministrata in quel frangente ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] contemporaneo in Italia, inclusa nello stesso volume: condividerne l'elogio al sapere scientifico non significava alcuna adesione alla fede materialistica.
Grazie al sostegno di F. Tocco, suo collega all'istituto fiorentino fino al 1911, e ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] i carri difesi da lui realizzati. L'opera di Guintelmo non sarebbe finita con la sua morte poiché fra 1188 di mastro Guintelmo, rispecchiato poi nell'opera meccanica di G., segnerebbe così una tappa intermedia nella trasmissione di quel sapere ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Biblioteca Marciana, avverte che non è dato sapere se sia stato scritto in volgare dal D. o se si tratti di un volgarizzamento coevo; si tratta comunque di un esempio di buon toscano trecentesco, valido come testo di lingua più che come opera ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] Robert Gaupp nel provocatorio discorso Sui limiti del sapere psichiatrico, di cui Perusini rilanciò nel suo scritto l’ poi preparatore (1908) presso la clinica psichiatrica di Roma, di fatto non poté mai ottenere una posizione accademica stabile. La ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] , si dividevano tra questi due rami del sapere medico, tra loro interconnessi.
Per perfezionare e non solo stabilire meglio le differenziazioni morfologiche e presumibilmente funzionali, cellulari ed extracellulari. di questo poliedrico componente di ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] , cottura, lavaggio, estrazione di succhi, preparazione di infusioni, conserve, sciroppi, pillole, unguenti, ecc.).
L'opera non è certamente né originale né innovatrice, legata com'è alle fonti tradizionali del sapere farmacologico (Ippocrate, Galeno ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...