CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] capitolo della cattedrale decise di chiamarlo come maestro della cappella, e il 18 novembre il C. fece sapere con una lettera da epoca (Libro dei ricordi ms. di casaMelani: cfr. Chiappelli), le sue opere non incontrarono il favore del pubblico ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] nel 1752 e qui pubblicato nel 1753 erroneamente sotto il nome di Pergolesi: quattro pezzi di questo intermezzo sono dell'A., le aggiunte di altri compositori. Non è dato disapere, inoltre, se El Maestro de Capilla, "drama iocoso en lengua italiana ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] 1685 (ibid., n. 136, p. 51).
La mancanza dei libri di entrata ed uscita della Cappella Giulia degli anni 1693-1695 non ci permette - almeno allo stato delle ricerche attuali - disapere precisamente quando il B. passò tra i tenori. Dal 1696 infatti ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] attività di compositore va ricordata quella non meno importante di insegnante. Nel 1891, al conservatorio di , XV (1933), 6, p. 225; L. Finizio, Quello che ogni pianista deve sapere, Milano 1950, pp. 95, 114 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 20 febbr. 1668 o 1667: l'incertezza deriva dall'uso ambiguo del calendario "Pisano" o "fiorentino" nei documenti pisani).
Non è dato disapere dove si recasse il C. dopo aver abbandonato Pisa. Ma i rapporti intensi, passati e futuri, coi Medici ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] composizioni e per il talento di distinto virtuoso. Ti scrivo ciò pensando che ti sarà caro sapere che il tuo amico è contemporaneo anche spiritualmente dei grandi operisti italiani dell'Ottocento, non per questo gli mancò (come è evidente nel suo ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] , allora studente e suo coetaneo, che ebbe su di lui una notevole influenza), si trasferì a Firenze, allo scopo di approfondire la conoscenza della lingua italiana. Qui venne a sapere che Jommelli non si trovava più in Italia e che probabilmente la ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] un'abilissima attricee cantava con purità di stile e d'espressione... sebben la sua voce non fosse agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la natura non le aveva donato. Nella Pastorella nobile ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] per flauto (K 314). Al padre Leopold, Mozart fece sapere (lettera del 14 febbr. 1778; cfr. Bauer-Deutsch) che la Grassini e la Catalani. Ulteriori notizie sulla sua carriera non si hanno; di certo sappiamo che nel 1810 seguì il marito in Italia. ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] a Catania con l'intenzione di stabilirvisi. Quale fosse il motivo di questa decisione - certezza di un lavoro duraturo e vantaggioso, incarico ricevuto dal clero o da una famiglia patrizia - non è molto importante sapere: quel che conta è che ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...