La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ) e quadrivium (aritmetica, geometria, musica e astronomia). Poiché il corpus aristotelico non soltanto era portatore di una determinata visione del sapere, essa stessa oggetto di analisi, ma si poteva anche suddividere più o meno coerentemente in ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] paradigmatico che ha finito per assumere in relazione a ogni branca del sapere. Anzi non sembra improbabile che le procedure di analisi e di formalizzazione utilizzate nelle scienze del linguaggio abbiano avuto proprio nelle scienze del sacrificio ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] proprio del sapere storico-critico e le sue applicazioni. Se poi il cambiamento di paradigma e difeso l’ideale di una religiosità aconfessionale, fu sottoposto ad esame dal Sant’Uffizio, ma si ritenne opportuno dinon procedere con una condanna ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] :
«Io sono nella perfetta indifferenza della volontà e umanamente contento di essere sgravato di un tal peso [...]. Non ti so dire di come si sia giunti a queste decisioni. D’altra parte non mi interessa sapere, perché, per quel che mi riguarda, sono ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , come quella degli individui, poggia su basi che non si possono impunemente scuotere o minare. L’individuo umano e l’aggregato sociale hanno anzi tutto e sopratutto bisogno di principi: hanno bisogno disapere con certezza chi sono, perché sono, d ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la fondazione sublacense e poi per quella cassinese. Se Gregorio avesse saputo - e per saperlo, egli, pontefice romano, non avrebbe avuto bisogno dei discepoli di B. - di un concorso qualsiasi dato da un suo predecessore alle fondazioni monastiche ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] particolare contesto è fornita nel sec. 9° da un poema di Rabano Mauro (De fide catholica rythmus), nel quale Mt. 24-25 e Ap. 4-5 sono strettamente collegati; purtroppo non è possibile sapere se questi versi siano stati composti per servire da tituli ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] questa nuova t. possono ridursi a due proposizioni fondamentali: la grazia non sopprime la natura, ma la perfeziona; esiste un rapporto di ‘analogia’ tra quello che possiamo sapere e dire di Dio e quello che egli è realmente.
In opposizione al deciso ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] impronta che i suoi denti hanno lasciato nella polpa della noce di cola. Se l'impronta impressa dai suoi denti è troppo profonda, il padre rifiuta l'autorizzazione e fa sapere al ragazzo che non è ancora pronto. Se, al contrario, la traccia è leggera ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] summa delle conoscenze religiose e storiche del tempo, e testimonia in non pochi punti di un sapere all’epoca ancora vivo, di cui oggi si stenta a identificare le fonti e i processi di tradizione94. Il capitolo secondo confuta la dottrina, nel testo ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...