LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] sulla redazione del Discorso sulla teologia naturale dei Cinesi, molto più di quanto non ne abbiano avuto gli scritti del Ricci. Della Responsio esiste anche di opere in cinese nelle quali si discutessero aspetti del sapere europeo, principalmente di ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] i più famosi pergami d'Italia": Ghilini, p. M), non è però esagerato instaurare un rapporto molto stretto tra la dimensione . Il risultato auspicato è un modello di ministro che sia insieme detentore del sapere intorno a Dio (il prete teologo) ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] portato simbolico. Non più topos che mette in rapporto l'umanità con l'aldilà e il suo sapere, il monstrum Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non-verbale, a cura di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C. Deschamps, ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] che ben descrive il caos istituzionale italico, ammira il profondo saperedi L. che gli appare, oltre che fedele alleato del suo CXLI, col. 129.
Gli ultimi anni di vita di L. non furono privi di insidie: alla morte di Enrico II (1024) la lotta per la ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] dunque che sebbene la luna non ha abbondanza di luce se non in quanto la riceve dal sole, non per questo consegue che la luna stessa sia in funzione del sole [quod ipsa luna sit a sole]. In proposito infatti bisogna sapere che altro è l'essere della ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] chiedeva ed otteneva dal governatore di Milano, Ferrante Gonzaga, il placet di prammatica, dal canto suo il papa, nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto inconvenienti qualora al ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] a quale ramo della famiglia il vescovo Petronio appartenesse non ci è dato sapere; né la provenienza, se bolognese, milanese, veronese – tredicesimo vescovo di Verona (412-429) e poi ottavo vescovo di Bologna (430-450) –, né la connection provenzale ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] saperne mai l'intiero, et ogni minima diligentia darebbe sospetto, et gelosia" ibid., f. 207r, lamentava il nunzio), il tono piatto e scolorito della corrispondenza del nunzio denota la mediocre statura del diplomatico, incapace se nondi acquistare ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] e, in quanto tale, accolse la promessa del podestà di Perugia di rispettare i diritti pontifici su Città di Castello, su Gubbio e sul castello di Certalta. Non è dato sapere per quanto tempo G. detenne anche questa carica, giacché il suo successore ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] quello di una corte, "non solo è lecita, ma necessaria". La prima regola da rispettare nel raggiungimento dei propri fini è quella di tener nascosti i propri propositi; conseguente a questa è la necessità di parlare poco e sapere, al contrario ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...