FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] ignoranza illumina confacilità e brevità il cristiano di quanto è obbligato sapere e fare per degnamente ricever il santo sacramento della penitenza, ultimato nel 1655 e già licenziato per la stampa, che però non dovette mai conseguire, forse per la ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] .
Nel 1706 Clemente XI decise infatti tale promozione, nonostante che il F., avendone avuto sentore, avesse fatto sapere al pontefice dinon desiderarla: la nomina avvenne nel concistoro segreto del 17 maggio. Il F. presentò formale rinunzia, e il ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] e colloquiando con i cittadini, egli avrebbe arricchito il suo sapere, compiendo una sorta di autoformazione (ibid., p. 109).
Che Federico II sotto la custodia di G. non si trovasse male risulta indirettamente dalla lettera che il pontefice gli ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] : vergine guerriera ma non solo
Dopo aver inghiottito la dea dell’astuzia, Metis, Zeus accusa un forte mal di testa. Dalla sua nuca è forse legato al termine che indica la mente, quindi il sapere, anche pratico. Il suo tempio più antico è sul colle ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] dalla famiglia e il desiderio di comporre un'opera di edificazione per "far sapere ai posteri quel che hanno le esortazioni a una vita pia ispirate alla spiritualità cappuccina, non lesina suggerimenti circa il miglior uso del denaro, i momenti ...
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labirinto
Emanuele Lelli
Perdita dell’orientamento e difficile ricerca di una via d’uscita
Nel mito greco lo straordinario architetto Dedalo progetta una prigione per il mostruoso Minotauro: è il labirinto, [...] a uscire costruendo due paia di ali con piume d’oca e cera. Dedalo ammonisce il figlio dinon avvicinarsi troppo al Sole, perché complesso cammino verso il sapere, meta difficile da raggiungere, come la labirintica biblioteca di Babele descritta da ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] e Congo, lo che mi viene assicurato da persone degne di fede: ed oltre a ciò ha egli il vantaggio disapere un poco la lingua di que' paesi, ed essendo rimasto molto attaccato a quelle missioni, non ha mai cessato d'impiegarsi in loro favore, anche ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] poi a Lione, per cercare di ottenere la liberazione di due importanti prigionieri. Qui venne a saperedi un complotto ordito da un lionese una pensione di 1000 scudi, pagata con grande irregolarità), non gli mancarono accuse di aver violato il ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] e prospetta un ideale di cultura (o philosophia) che riunisca armonicamente trivio e quadrivio, il sapere letterario e quello scientifico i primi a conoscere tutte le opere logiche di Aristotele). Non meno importante è il Polycraticus sive de nugis ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] pratica. L'esoterismo è un sistema di pensiero, anche se non rimane pura astrazione, ma di solito fornisce impulso e giustificazione a di una Tradizione primordiale con la T maiuscola); f) l'idea della trasmissione ininterrotta nei secoli del sapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...