BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] , il B. si salvò dalla tortura, ma non dalla punizione. La sentenza fu motivata con la colpa di avere truffato grandi somme di denaro in vari paesi a principi e private persone sotto il pretesto disapere fabbricare l'oro. La forca, prevista ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] determinati e in atto (e non meramente logici) – benché rispetto a essi la Sua volontà sia «indifferente», cioè rispettosa della libertà umana. La «scienza media» – di ascendenza molinista – sarebbe invece un sapere previsionale ex hypotesi, per cui ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato disapere della sua vita precedente all'insediamento [...] che lo invitava ad attenderlo a Lodi: la lettera, datata 8 dic. 1413, descrive minuziosamente il seguito di Sigismondo e non tralascia di sottolineare, con una certa soddisfazione, come il G. fosse stato presente all'incontro insieme con i più alti ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] le sue fatiche, composte già durante il soggiorno polacco, pur non essendo contento del suo "impolito stile" per l'"oppinione e l'autorità di quelli, il giudizio, e sapere de quali non meno che la fedeltà degl'amorevoli consigli, devo seguire".
La ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] tre mesi, e nel dicembre del 1597, nell'imminenza di un suo ancora non notificato reimpiego a tempo pieno, già chiedeva una provvisione a sapere così della morte del cardinale Anton Maria Salviati, ex vescovo di Saint-Papoul in Francia, come di quella ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] società italo-bizantina, in cui il modello emergente è una certa figura carismatica di religioso. La santità e il carisma non sono allora necessariamente associati al sapere: L. è un santo illetterato, uno spirito concreto, un costruttore, che fonda ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] terzo incirca è munito di schioppi, pel rimanente poi a me non sembra difficile poterli armare, offerendo questo paese da cento a più fucili», egli scriveva: «i bracciali, ai quali per delicatezza niente si è fatto sapere ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] della cristiana gioventù (I-IV, Firenze 1788), opera diretta a quanti, "non avendo avuto il comodo d'apprendere le lingue erudite, non hanno meno dei dotti il diritto disapere cosa loro dica il divino Maestro nel suo Testamento" (I, pp. 111 ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] suoi appetiti dal momento che fece sapere a Facchinetti che "desideraria, in caso di vacanza" dell'arcipretato - una eventualità che egli, "torre fortissima", lo proteggesse da un non meglio precisato "fiero drago" e "Golia superbo", probabilmente ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] ") o in quell'altro del 6 sett. 1500 (assicurava che non risparmiava fatiche "per sapere il vero e non fabule come fursi alcuni dicono"). E in effetti non si trattava di semplici vanterie: assai bene introdotto negli ambienti della Curia, egli godeva ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...