BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] vasto sapere filosofico e teologico.
Importante testimonianza dell'attività pastorale e oratoria di B. sono i suoi quaresimali, di cui appassionato amore, ma anche con intenzione di verità e persino di esattezza.
Non meno ùnportante, nell'epoca in cui ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] il 9 dic. 1279 la nomina ad arcivescovo di Ragusa, che tuttavia rifiutò, non sappiamo per quale motivo.
Anche se la morì il 18 dic. 1303, prima di aver saputo della nomina. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Mantova allora in costruzione ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] dei familiari che volevano sapere dove fosse diretto, egli, presi con sé cinque "famuli", uscì dalla città "non ut cardinalis, sed ut simplex clericus" (Infessura, Diario, p.265). Era convinto infatti dinon poter raggiungere la salvezza continuando ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] Seicento e oggi, a quanto è dato sapere, perduta.
Un anno dopo, un eclatante episodio di finta santità portò il M. all'attenzione 471). Qualche anno dopo il M. decise dinon continuare più il testo e di pubblicare una terza opera in volgare: il ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] viva parte nelle contese tra gli studenti di diritto per l'elezione del loro rettore e, nel 1481, capeggiare una spedizione degli studenti contro i cortigiani del duca Ercole, poi rientrata. Non ci è dato sapere se l'E. portasse a compimento gli ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] Adalberto, e il 18 luglio 981, prima attestazione del successore Gotifredo. Non aiuta a chiarire la questione neppure il sapere da Donizone che il vescovo di Brescia, figlio di Adalberto Azzo, non fu sepolto a Canossa con i genitori e i fratelli (p ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] in fondo la spregiudicatezza di questo libro. Mettendo a frutto tutta l'acribia del suo sapere filologico, il G. adottava eterodosso dell'opera del G. era tale da non poter mancare di suscitare una serrata polemica nell'opinione pubblica del tempo ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] primo inizio della loro attività in Cina, il C. mostrò dinon apprezzare del tutto l'operato del suo predecessore nella missione. crocifisso non avessero ricevuto nell'insegnamento dell'Aleni tutta l'importanza che meritavano, senza forse sapere che ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] prendere partito - in alcune conversazioni di argomento eterodosso di cui nonsapeva nemmeno bene riassumere il contenuto. Ma, avendo dichiarato di essere stato un lettore delle opere di Erasmo da Rotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] di Franco. Nello stesso anno il G. confermò l'elezione di Girolamo a vescovo di Caserta, avvenuta, in verità, come presto si venne a sapere, sulla base di un falso decreto didi S. Maria di Capua, che il G. nella sua qualità di arcivescovo non aveva ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...