DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sapere che il 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni di Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di nella storia. Solo nel caso di eresia e non in altre occasioni, il concilio ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] confessione - con cui si chiude lo scritto - dinon aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti è tipicamente quella di un intellettuale di stampo umanistico che egemonizza vaste aree del sapere riducendole a una ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] in un doppio senso. Perna non fu solo l’efficiente rifornitore di stampe nordeuropee per i librai delle di riforma morale e religiosa perseguito da Perna e dai suoi amici-collaboratori per tutta la vita, un progetto volto a coniugare il sapere ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] scriveva D. nel suo Parere: e cioè che non si vuole negare l'autorità di Aristotele, ma si esige che essa sia convalidata e essere filosofo, ma per essere filosofo bisogna in primo luogo saperedi "geometria" (Parere..., Bologna 1714, II, p. 73). ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ... Infine Cristo in quanto vita è maestro di conoscenza contemplativa" (Sermo IV,Christus unusomnium magister, 2, 6, 11, in Opera, V, pp. 568, 570).
Ciò non vuol affatto dire che tutto il nostro sapere provenga dall'interiore maestro divino, e che ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della Guerra civile ammendato; Come P. Bembo voleva dare ad intendere disapere ed avere quello che nonsapeva e non aveva; Quale fia la correzione di G. Ruscello sulle novelle di Boccaccio; Alcuni difetti commessi da G. Boccaccio nel Decameron (lo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché nessuna delle a Boezio in qualità di "magister officiorum", il che indica come egli avesse saputo al momento giusto tenersi distante ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua. Pratica tipicamente sua. Più tardi, Filippo Neri scriverà francamente che egli aveva fama di essere non solo "sensuale" ma anche "ladro". Come avvenne spesso (C. sapeva scegliere i "suoi" uomini), la nomina fu felice.
Ormaneto fece miracoli: per ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , rivolta con maggiore ambizione, oltre che al pronipote anche "a' cavalieri et altre persone che hanno il natural desio disapere, ma non sanno il latino",essi salgono a 122. Essa, terminata il 7 ott. 1549, fu probabilmente edita nello stesso anno ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...