ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] te teneramente amata". Nel complesso, si può dire che essa non trovò che scarsi sostenitori e che la discussione a cui diede vita una Dissertazione sopra la vìta, le opere ed il saperedi Guido d'Arezzo (Parigi 1811), opera vivacemente polemica ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ben si doveva sapere che il D. era il loro più accanito fautore in Firenze contro i nemici pisani. Quando poi poco dopo i Bolognesi designarono il D. alla carica di capitano, il Comune fiorentino nel luglio comunicò loro che non era possibile dargli ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] con Carlo VIII la questione dell'omaggio del marchesato di Saluzzo. Sebbene non vi fosse un conflitto aperto tra la corte di Francia e quella di Savoia, sembra che l'idea di C. non abbia suscitato l'adesione immediata del re. Il salvacondotto ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] elezione. I rivolgimenti verificatisi durante la minorità di Federico II coinvolsero anche il centro aretuseo, nel 1204 in mano dei pisani. Quando costoro si fossero impadroniti della città non è lecito sapere; tuttavia questi "Pisani pirate" che, a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] geografiche delle epoche precedenti e i viaggi di scoperta da intraprendere nel campo della filosofia, da cui avrebbe potuto scaturire la riforma della filosofia naturale: "E non si deve sottovalutare quel sapere che è venuto dalle navigazioni e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un’azione protettrice di isolamento, anche se il lessico neogreco si arricchì dinon poche parole di origine turca. Con urgeva nei vari campi del sapere, la tradizione greca risultò limitata e bisognosa di aggiornamenti: di qui il proliferare delle ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] psicologia della testimonianza, la ricostruttività di questo tipo di m. apre problemi dinon poco conto a proposito dell’attendibilità sua dottrina sulla conoscenza delle idee come reminiscenza di un sapere che l’anima avrebbe acquisito nella sua ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] (Lombardia e Piemonte), i processi di ridistribuzione spaziale non hanno modificato il tradizionale modello insediativo delle sorde intervocaliche (kòġo «cuoco», savér «sapere», krùo «crudo»), all’assibilazione di c e g palatali (si̯èl «cielo», ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] impegnato a riabilitare fin la storia più piccola, e sapere che la collaborazione degli etnologi è loro assicurata al fine di estrarre da un preteso serbatoio di dati e aneddoti taluni materiali, e non i meno solidi, per edificare insieme le scienze ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] "sulla formazione della persona e sull'unità del sapere" al di là della contrapposizione delle due culture −, condizione unitario, ma, in larga misura, si è trattato di ricerche volte non a una migliore comprensione del nostro passato, ma alla ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...