Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Denina compose alcuni versi su Rousseau, autore di «molte opere non meno piene di errori e di paradossi pericolosi» (p. 22, nota 1 , pp. 9-43; E. Tortarolo, Il sapere storico nelle accademie tedesche e la posizione di Denina, pp. 71-89; V. Sorella, La ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] sapere se il duca, rifugiatosi nella repubblicana Venezia sotto l'egida protettrice dell'ambasciata austriaca, considerasse del tutto chiusa la partita e destituita di credibilità l'aspettativa di un rientro in Emilia. I tempi dell'esilio non furono ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] febbr. 1922, assente, fece comunque saperedi aderire alla mozione di sfiducia al governo proposta dalla maggioranza Bonomi, da F. Meda a G. De Nava e poi ancora Orlando - non riuscirono a portare a termine l'incarico, il 30 luglio il re conferì al F ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] chiamava Menes, un nome che noi non siamo in grado di collegare con nessuno dei sovrani di cui si sono conservati i nomi per perduta. Questo ci ha permesso di ricostruire tutta la serie dei loro re e disapere ‒ quasi sempre ‒ per quanto ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] , non si è nel tempo opportuno per bandire leggi di estimo generale all'oggetto di farne base di tassazione armonizza tutto ciò che potrebbe apparire diverso tra i vari rami del sapere" (Filosofia universale, I, Palermo 1860, p. 4).
La Filosofia ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] nella città emiliana, l'E. venne a saperenon solo che il governo locale aveva deciso di intervenire in favore degli assediati, ma che contingenti di truppe bolognesi erano già stati inviati alla volta di Ferrara. L'E. allora prese contatto con ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] " e "salvo iure imperii" ‒ invia il figlio Enzo nel ducato e nella Marca e tramite lettere fa sapere che la liberazione era vicina e dinon poter più tollerare che il ducato e la Marca, "duas in Italia sacri imperii provincias singulares", restassero ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] del fatto che la geografia è un sapere dotato di storia, scrisse appunto una storia di essa nella quale svolgeva, tra l'altro, una critica di Omero, accusato di polymathía, un saperedi tipo 'enciclopedico' ma non fondato sull'esperienza diretta, com ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che la Santa Sede non prese subito posizioni ufficiali su questo punto. Anzi, su richiesta di alcuni vescovi, la Sacra Penitenzieria (il tribunale supremo della Santa Sede) fece sapere che l’elezione a deputato di fedeli cattolici poteva essere ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , sottolineò la loro generale inadeguatezza. Pur riconoscendo dinon poter dimostrare nei dettagli la verità delle sue fino alla regione del Lago Erie. Champlain, che sapeva determinare la latitudine basandosi sulla posizione delle stelle e del ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...