CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con falsi timori, degli indifferenti con la curiosità disapere come sarebbe andato il mondo dopo la rivoluzione dalla pratica della "virtù". La virtù per i pitagorici del C. non è un'esperienza teoretica, la sua pratica riesce facile e dolce anche ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , o almeno resta piuttosto carente, la concezione dinamica del sapere come fatto non solo di acquisizioni ma anche di scarti, e come suscettibile di critica, di modifica, di aggiustamento o revisione anche radicale. Le strutture fondamentali del ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] cavalli 'purosangue' arabi. Perlomeno dopo Auschwitz, però, non è più lecito parlare di 'razze' in riferimento all'uomo, e per questo esplicitavano il sapere dell'epoca, inquadrandolo in edifici concettuali preesistenti o creandone di nuovi; dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] del’Ottocento Humboldt era riuscito a trasformare in sapere scientifico il «rozzo ammasso di dogmi fisici» della «mezza cultura» aristocratico-feudale.
In altri termini: per Gambi (sebbene il suo linguaggio non sia questo) la questione consiste nella ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] et degni d'attenzione", su quanto viene a sapere delle operazioni militari perseguite dalla Svezia; esamina i con 20 mila ducati; esterrefatto di fronte ad una cifra così ridicola il C. non manca di ammonirlo. "Non v'è principe - gli ricorda ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] sicuramente perché G. aveva allora forse poco più di dieci anni e si accingeva a intraprendere una carriera di studio. G. ottenne anche un beneficio nella cattedrale di S. Maria di Novara.
Non è possibile sapere dove e in quale campo G. abbia svolto ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] notizia dei progetti del lucchese fin dal dicembre del 1544; lasciò poi passare un anno prima di fargli saperedi ritenere necessario un abboccamento; non incontrò il B. che nell'aprile del 1546; rinviò infine come minimo al settembre ogni eventuale ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo di insignorirsi di Modena 1991, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] della sua capacità, di suscitare dubbi, e della riluttanza, anzi, volontà dinon fornire certezze. L’intellettuale non può decidersi che
per , pace, diritti
Una delle qualità di Bobbio è consistita nel sapere cogliere con immediatezza il segno dei ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , accompagnato da esponenti del clero romano, pose nuovamente in atto quelle sperimentate tecniche di persuasione alle quali sembra che i re longobardi nonsapessero resistere. Infatti riuscì ancora una volta ad ottenere che il re togliesse l'assedio ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...