APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] faceva sapere a li nimici nel campo loro". La pace conchiusa a Genova il 26 genn. 1392 parve confermare le speranze di fidandosi anche nella presenza delle loro numerose soidatesche, credettero dinon correre nessun pericolo. Nottetempo, invece, l'A. ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di lettura complessiva del sapere degli antichi si zio, hanno poi contribuito a una fortuna sottile ma persistente, non ancora indagata in tutte le sue articolazioni e i suoi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] quali siano state le sue precise responsabilità, non ci è dato sapere: i cronisti contemporanei accomunano sotto la stessa di Parma e di Vercelli, per due a quelle di Novara e di Mantova, per una a quelle di Savona, di Milano, di Fermo, di Chiusi e di ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] è potuto sapere dei suoi studi, che probabilmente furono svolti in casa, sull'immensa disponibilità di libri della giubilazione del Nina, fosse nell'opinione di Leone XIII che i programmi del movimento non avessero una struttura organica e fossero ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] , autore dei Tres Thomae sulla vita e il martirio di sir Thomas More, è anch’egli una fonte prediletta da Pollini.
Quali esattamente furono le sanzioni in cui incorse Pollini non è dato sapere. Rebora già negli anni Trenta del Novecento affermava che ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] in età molto al proposito quando mancasse il padre; 4) Di giuditio valore virtù notabile rispetto alla sua età che quando il Signor Don Cesare tengha figliuoli non si può sapere quali riusciranno ...".
La situazione sembrava favorevole all'E., ma ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sapere per un caso fortuito che sarebbe stato interrogato anche sugli addebiti di ordine morale e canonico che gli venivano mossi. Abbandonò, allora, di . La richiesta non aveva precedenti: non si era mai dato il caso, infatti, di un pontefice romano ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] di Rimini, per stringere un patto di alleanza, il G. non fu in grado di fronteggiare e di reprimere un tentativo di colpo di che egli fu il primo a sapere dell'accordo stretto nell'aprile 1383 tra il Comune di Perugia e gli estrinseci eugubini, che ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] , quando fu riammesso nel servizio diplomatico, rappresentò l'inizio di una attività di indubbio prestigio e soddisfazioni, anche se non certo priva di oscillazioni e di qualche delusione.
Non è escluso, infatti, che l'origine borbonica abbia pesato ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] allarmato da Roma a Cosimo alla fine del 1539. Ma se queste ambizioni del papa non preoccupavano particolarmente il duca, che sapevadi poter contare sull'appoggio di Carlo V. ben più complicata si presentava la controversia delle decime, che già in ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...