DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte culturale del D., tuttavia, non fu certamente limitato al sapere libresco, ma si formò a contatto col ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] d'istruzione da uno zio sacerdote; frequentò quindi l'università di Pisa, dove si laureò in utroque iure il 23 maggio 1776, relatore A. Vannucchi.
Non molto è dato sapere del suo soggiorno pisano. L'ateneo che contava allora tra i docenti legisti G.M ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] e soprattutto quelli relativi all'uccisione dei suoi capitani, che il Machiavelli non poteva sapere perché non solo non si trovava a Senigallia, ma neppurre conosceva la testimonianza di Dionigi da Urbino.
Il corpo dell'E. venne sepolto a Senigallia ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] de' sudditi, l'ha divertito da dimostrarsi […] più bellicoso". Certo, il G. non poteva sapere che presto l'Impero avrebbe potuto avvalersi della capacità militare di un Eugenio di Savoia, ma questo solo in parte può scusare la sua errata valutazione ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] presso l'imperatore, che Venezia riconosceva come signore e al quale faceva saperedi voler restituire le sue terre. La sofferta decisione non ebbe seguito poiché il sovrano non volle accogliere il G., che dopo inutili attese tornò a Venezia il ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] La M. era venuta a sapere che alcuni emissari del marito erano sulle sue tracce e, temendo di essere catturata, raggiunse Torino e morì e la M., temendo dinon godere della protezione della reggente, Giovanna Battista di Savoia Nemours, lasciò la ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] di S. Marco di Candia. Il G. ebbe almeno tre fratelli maschi, Luca, Tommaso e Michele, quanto a eventuali sorelle nulla è dato sapere , ammesso ancora una volta che veramente di congiura e nondi colossale ingenuità si fosse macchiato il Falier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] storia della scienza italiana, o di altri Paesi, come genere storiografico, ma non ci sarebbe neppure ragione di praticarla in quanto tale.
Fino Qui la scienza italiana ha fortemente contribuito al sapere universale, per un verso, offrendo un ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] ma anche l'Italia illustrata e le Deche di Biondo; infine le Decades liviane: "Non è dato sapere, per l'opera liviana, di quale edizione si trattasse; se non fosse cioè proprio quella promessa da Niccolò di Lorenzo della Magna, libraio in Firenze, a ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] che ben descrive il caos istituzionale italico, ammira il profondo saperedi L. che gli appare, oltre che fedele alleato del suo CXLI, col. 129.
Gli ultimi anni di vita di L. non furono privi di insidie: alla morte di Enrico II (1024) la lotta per la ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...