GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] a incontrare il papa dopo essere stato avvertito che "le cose di Roma non erano in ordine" (Porzio, p. LXXII). La missione veneziana svolgere a Roma. Essi avevano infatti urgente bisogno disapere quando il papa intendesse inviare nel Regno l'esercito ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] pauliciani e bogomili), concepite non solo e non tanto come fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento Bibliografia di R. M., cit., pp. IX-XXV; D. Quaglioni, L'"ansia disapere" dello storico. A proposito degli "Scritti sul Medioevo" di R. ...
Leggi Tutto
CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] a breve distanza da Sassari. Contemporaneamente fecero sapere al governatore che erano pronti a riconoscere le e gli consigliò dinon muoversi finché non gli avesse mandato altre forze; nello stesso tempo avvertì i Doria dinon attentarsi a molestare ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] esaltanti notizie dello sbarco di Garibaldi a Marsala, non seppe resistere all'impulso di partecipare alla vicenda tra quando venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e corse ...
Leggi Tutto
BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] scrittore apostolico e quindi inviato a Costantinopoli per far sapere al sultano che nel caso egli avesse preso Bucciardo, per aizzare i Turchi contro i Veneziani. Di lui non si ha più alcuna notizia. Non si conosce la data della morte, che cadde ...
Leggi Tutto
BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] annotava che "non gli riuscì sapere se il B. fosse o no veneziano", ma che comunque egli aveva diritto "di essere annoverato fra gli scrittori che delle cose nostre lasciaron memoria". Morì prematuramente, reduce dal servizio a Costantinopoli presso ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Taddea. Al battesimo fu invitato Francesco Sforza, duca di Milano, il quale accettò come risulta da un biglietto datato 18 dic. 1457: Lucrezia morì poco dopo, forse in conseguenza del parto. Non è dato invece sapere l'anno e il luogo della morte del ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] e nel 1342. Non si conoscono le sue di Coppo Stefani, "sentendo che uno forestiere per 20.000 fiorini lo rivelava, fu savio: andonne in Palagio e, salvo sé, rivelò lo trattato e ingannò li compagni che furono presi, ché ben lo potea loro fare a sapere ...
Leggi Tutto
CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] trasmetteva i messaggi a Iacopo d'Appiano a Pisa "et elli manderà a la sua via", cioè a Pavia.
Le fonti non ci consentono disapere se il C. rimase in Umbria negli anni successivi. Un Giovanni Cane, che potrebbe essere identificato col C., fu podestà ...
Leggi Tutto
BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] la città costringendo i ghibellini sospetti di tradimento a giurare obbedienza alla parte della Chiesa e obbligando quanti non si prestavano al giuramento a lasciare la città. Lo stesso Salimbene ci fa sapere come i suoi concittadini mostrarono al ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...