CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] aveva fatto sapere, tramite la diplomazia ungherese, che era disposto a pagare 600.000 scudi per la liberazione di Gem. Aubusson a Costantinopoli, che aveva lo scopo dinon "alterare il malizioso animo" di Bāyazīd sul reale scopo delle trattative col ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] operazioni militari nell'Egeo, nel corso delle quali tuttavia sarebbe morto (maggio 1655) nell'isola di Andros, per febbri.
Non ci è dato sapere se e quali conseguenze producesse l'avvenimento nell'animo del F.; sulla scorta dei documenti ufficiali ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] servono anche a capire chi fossero i giovani partigiani durante la guerra di liberazione (e non dopo). Il fatto che spesso nonsapessero letteralmente come comportarsi di fronte ai massacri dimostra quello che era ragionevole aspettarsi, ossia che i ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] di riunire di nuovo la commissione di armistizio di mettersi in cammino e d'incominciare le trattative. Gli vien fatta la sola limitazione dinon prese su di sé la responsabilità di firmare, prima ancora disapere dell'accettazione definitiva ...
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VENTURA, Guglielmo
Armando Tallone
Il più importante cronista di Asti nel Medioevo. Le notizie sulla sua vita sono assai scarse. Dalla sua cronaca si apprende che nel 1300 aveva compiuto i 50 anni e [...] 'ultima parte del Memoriale, dopo il 1310, sia del V. o, in tutto o in parte, di un suo continuatore; perciò, sebbene esso giunga fino al 1326, non si può sapere con sicurezza quanti anni il V. sia sopravvissuto al 1310, anno del suo testamento.
Bibl ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] prassi. Il cardinale C. Borromeo si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati un breve del 13 luglio 1578. Rodolfo II si preoccupava però dinon urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] suo conto, a costo dinon venire approvato dalla madre Caterina la quale, per parte sua, cova velleità di svolgere, a sua volta, di ripiegamento e di cedimento, il D. - rivela allibito e scandalizzato Gessi - fa sapere al Senato che persino il duca di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] secc. XI e XII, la Scuola medica di Salerno non assunse una struttura formale. Al contrario di quanto si era verificato a Parigi e a Nel corso del XIII sec. queste due aree del sapere riuscirono a rafforzare la loro posizione nelle università, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un’altra diversa. Poiché risulta evidente quale sia la motivazione per cui molti tentano questo, dato che non si è mai saputodi un vescovo che abbia cercato di trasferirsi da una città grande a un’altra più piccola. Se ne deduce che vi siano indotti ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] al dialogo dei vincitori, non riuscirono a immettere le loro proposte in un virtuoso circolo di informazione, formazione e dibattito, incapaci peraltro di parlare al popolo dei fedeli, ai quali i loro avversari sapevano invece accostarsi anche per ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...